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Nazionali Giovanili

Un 2019 da ricordare: l’anno solare delle nostre Nazionali Giovanili

Le gioie e i dolori vissuti dalle nostre Nazionali Giovanili in questo anno solare

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Il 2019 sta per finire e con il 2020 ormai alle porte è tempo di bilanci anche per le Nazionali Giovanili. Le gioie ed i dolori vissuti dai nostri azzurrini nel corso di questo anno solare.

UNDER 17 (Leonardo Bosello e Matteo Zampini) Un anno solare pieno di soddisfazioni quello dell'Under 17 di Nunziata, che a Maggio ha disputato uno splendido Europeo di categoria. Gli azzurrini hanno prima dominato il girone di qualificazione con Germania, Austria e Spagna, poi hanno superato il Portogallo e la Francia, per poi soccombere nella finalissima contro i pari età olandesi. Un Europeo fantastico, che ha visto tanti giocatori ritagliarsi il proprio spazio e ha messo in mostra ottimi talenti come Udogie, Esposito, Panada, Molla, Pirola e Dalle Mura.

Il mondiale brasiliano scatta quando da noi è pieno autunno. La competizione per gli azzurrini inizia il 28 ottobre a Brasilia, avversaria le Isole Salomone liquidate con un secco 5-0: doppietta di Gnonto e i gol di Tongya, Cudrig e Capone. Tre giorni dopo arriva il Messico grande favorito alla vittoria, i ragazzi di Nunziata giocano una grande gara andando in vantaggio con Gnonto al 74', Alvarez pareggia nel recupero ma sul fischio finale Udogie firma il gol vittoria che porta gli Azzurrini agli ottavi. Influente la gara contro il Paraguay con la sconfitta per 2-1 in rimonta. Con quest'ultima sconfitta gli azzurrini evitano l'Argentina agli ottavi ma si trovano nella stessa parte del tabellone del Brasile. Agli ottavi l'avversario è l'Ecuador. A Vitoria decide la punizione splendida di Oristano. I quarti di finale, vedono la sfida più difficile contro i padroni di casa del Brasile, in uno stadio Berezao esaurito. Gara praticamente senza storia decisa dai gol di Patrick e Peglow, azzurrini che pagano la stanchezza e la forma rispetto ai brasiliani laureati campione del mondo. L'Italia esce a testa alta, con la qualificazione ai quarti che non era mai stata raggiunta fino ad ora.

 

UNDER 19 Gli Europei di categoria si giocano in Armenia e l'Italia, ricca di talenti, si appresta a sfidare un girone assai complicato con Spagna, Portogallo e i padroni di casa armeni. La squadra viene affidata a Nunziata che arriva da un ottimo Europeo Under 17 con gli azzurrini. Questa categoria pero' non porta altrettanto bene al C.T. italiano, gli azzurrini perdono la gara inaugurale con il Portogallo per 3-0, poi vincono agilmente la seconda sfida contro l'Armenia per 4-0, ma finiscono l'avventura europea con una sconfitta per 2-1 contro la Spagna. Missione fallita, al ritorno in Italia sulla panchina dell'Under 19 siederà Bollini, artefice ad oggi di buone prestazioni nelle amichevoli internazionali e nelle qualificazioni per i prossimi Europei. Brillano fra  itanti talenti presenti le stelle di esposito e di Riccardi.

 

UNDER 20 (Matteo Zampini) Tra le nazionali giovanili non bisogna dimenticare le due avventure ai Mondiali giovanili che hanno ripagato della mancata qualificazione della nazionale maggiore al mondiale in Russia.. In particolare l'Under 20 di Paolo Nicolato alla rassegna iridata di fine primavera in Polonia. L'avventura polacca ha messo in mostra molti elementi ora entrati nel giro dell'Under 21, tra questi Esposito, Pinamonti, Scamacca. L'Italia di Paolo Nicolato con la partecipazione a Polonia 2019 è entrata nella storia della competizione, mai infatti aveva partecipato a due edizioni consecutive. Dopo il bronzo conquistato in Corea due anni prima, la spedizione azzurra parte con grandi ambizioni, con la speranza di arrivare in fondo e alzare la coppa, ma Nicolato deve far fronte ad assenze importanti, tcome quelle di Kean e Zaniolo chiamati per l'Europeo Under 21. Il mondiale Under 20 inizia in una fredda giornata di fine primavera a Gdyna, dove gli azzurrini battono il Messico per 2-1, conquistando poi con un turno d'anticipo l'accesso agli ottavi grazie alla vittoria 1-0 contro l'Ecuador e terminando il girone con un pareggio a reti bianche contro il Giappone. Il primo posto conquistato pero' non porta un accoppiamento leggero, la sorte ci mette contro la Polonia padrone di casa. La qualificazione arriva dal dischetto con Esposito. Ai quarti gara combattuta contro il molto fisico Mali, ma vinta comunque meritatamente con un 4-2 di forza. In semifinale ecco l'Ucraina. Gli azzurri perdono, ma c'è tanto rammarico per il bellissimo gol annulato a Scamacca nel finale che poteva portare la fromazione di Nicolato ai supplementari. L'Italia termina quarta, sconfitta dall'Ecuador per 1-0 nell'extra-time, stessa finalina che si giocò due anni fa in Corea. Quattro vittorie, un pareggio e due sconfitte. Questo il bilancio della spedizione polacca. Si riparte un nuovo ciclo con Franceschini e il Torneo delle 8 Nazioni, competizione prestigiosa in cui gli azzurri non sono mai riusciti pero' a lasciare il segno. La partenza è incoraggiante con tre vittorie ed un pari.

 

UNDER 21 (Leonardo Bosello) Dopo mesi e mesi di sole amichevoli, arriva l'Europeo in casa, i ragazzi di Di Biagio sono favoritissimi e la rosa italiana è da paura. Pellegrini, Chiesa, Kean, Zaniolo, Barella, Meret e  Cutrone sono solo alcuni dei nomi degli azzurrini in rosa, pronti a portare questa Nazionale a vincere un trofeo importante. La partenza è brillante, 3-1 alla Spagna, forse la più grande rivale per questo torneo. Incontenibile Chiesa che firma una doppietta e Pellegrini che realizza il penalty del tris azzurrino. Ora sembra tutto in discesa, invece diventa tutto in salita: la partita con la Polonia finisce incredibilmente 0-1 per i pari età polacchi e di fatto mantiene al lumicino le speranze di qualificazione dell'Italia. La vittoria con il Belgio infatti non basta e gli azzurrini si trovano già fuori ai giorni, senza neanche aver passato il primo turno eliminatorio. Ma dopo la tempesta arriva sempre il sole e l'Under 21 è in netta ripresa in questo autunno di qualificazioni per i prossimi Europei di categoria. Promosso a C.T. dell' Under 21 dopo l'ottimo Mondiale con l'Under 20, Paolo Nicolato ha condotto i suoi ragazzi in un girone di qualificazione al momento dominato, con tutte vittore e un solo pareggio, senza aver subito ancora una rete. Il cammino è ancora lungo, ma incominciare bene è sempre importante.

 

 

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