Seguici su

Nazionali Giovanili

Samuele Inacio, dalla Breakdance al calcio con il sogno di papà Pià: “Mi ispiro a lui”

Samuele Inacio, attaccante del Borussia Dortmund e dell’Italia U17, si è raccontato tra presente e futuro, spiegando gli obiettivi.

Pubblicato

il

Samuele Inacio Pià

La stagione 2024-25 segna una vera e propria svolta per Samuele Inacio, talentuoso attaccante classe 2008 proveniente dalla scuola calcio dell’Atalanta. Con oltre 20 presenze in maglia azzurra tra le selezioni Under 15, Under 16 e Under 17, il giovane calciatore ha vissuto una tappa fondamentale nella sua carriera.

LA CRONACA DI CROAZIA-ITALIA U17

La scorsa estate, infatti, il Borussia Dortmund ha deciso di puntare su di lui per rinforzare la propria formazione Under 19, una scelta che ha sorpreso molti, considerando che Samuele ha solo 16 anni. La sua passione per il calcio, però, affonda le radici nel suo nucleo familiare, con il padre, Inacio Pià, che ha giocato a livelli altissimi, vestendo le maglie di squadre come Napoli, Torino, Lecce e Atalanta.

Samuele Inacio Pià

Samuele Inacio Pià (Leonardo Bartolini)

Nonostante il trasferimento all’estero, le sue ambizioni sono ancora ben radicate nell’Italia e nel sogno di conquistare l’Europeo Under 17. La strada per la qualificazione alla fase finale dell’Europeo, tuttavia, si è rivelata più complicata di quanto si fosse immaginato. Nel primo turno di qualificazione, la squadra azzurra ha fatto il pieno, con 16 gol segnati e nessuno subito, ma il secondo turno ha subito posto delle sfide più difficili.

Due vittorie di misura e ora la sfida decisiva contro la Croazia per cercare di strappare il pass per l’Europeo, ultima opportunità per provare a raggiungerlo. A TMW, il classe 2008, si è raccontato tra sogni futuri e obiettivi.

Samuele Inacio, il rapporto con il Ct Massimo Favo

Samuele Inacio ha avuto la possibilità di lavorare con il commissario tecnico Massimo Favo sin dai tempi dell’Under 15, e questo lungo percorso ha consolidato il loro rapporto. “Col mister c’è un bellissimo rapporto”, ha detto il giovane attaccante. “È un allenatore che ti fa maturare e ti guida nel calcio dei grandi grazie alla sua esperienza”.

Il suo stile di gioco, che punta a dominare la partita con il bel gioco, coinvolge ogni giocatore al massimo. Questo approccio ha avuto un impatto fondamentale sulla crescita di Inacio, che continua a imparare molto dalla sua guida.

Dall’Atalanta al Borussia: la lezione tedesca

Il passaggio dal calcio italiano a quello tedesco ha rappresentato un cambiamento radicale nella vita di Samuele. “Da quando sono al Borussia ho imparato tanto dal punto di vista della disciplina”, ha rivelato Inàcio. Il Borussia Dortmund, infatti, ha una filosofia molto rigorosa, sia in campo che fuori.

Per il giovane talento, questo ha significato un perfezionamento nei dettagli della sua vita quotidiana, inclusa la cura della preparazione fisica e mentale. L’attenzione ai particolari, che potrebbe essere meno enfatizzata in Italia, è uno degli aspetti in cui Inacio ha riconosciuto un’importante differenza, e che ritiene fondamentale per la sua crescita come calciatore.

Francesco Camarda: un talento generazionale

Un altro dei temi caldi per Inacio è il suo compagno di squadra Francesco Camarda, uno dei giovani italiani più promettenti e ormai un nome noto nel panorama calcistico giovanile. Camarda, attualmente nell’Under 19, è considerato un talento generazionale, e Inàcio non ha dubbi al riguardo: “È un talento gigantesco. Va preservato e non buttato via, può fare la storia veramente”.

La loro amicizia, oltre alla stima professionale, è evidente. “Con lui ho un rapporto bellissimo, è uno dei miei migliori amici. Ci ho giocato insieme e l’ho visto crescere”, ha dichiarato Inàcio, confermando che la loro intesa non si limita al campo, ma si estende anche alla vita fuori dal rettangolo verde.

L’influenza del padre Inacio Pià sulla carriera di Samuele

Una delle caratteristiche che rende unica la carriera di Samuele Inacio è il fatto di essere figlio d’arte. Suo padre, Inacio Pià, ha avuto una carriera significativa come attaccante, giocando in club di Serie A come Napoli, Torino, Lecce e Atalanta. La figura del padre è stata determinante per la sua crescita calcistica. “Mio papà è sempre stata un’ispirazione per me”, ha spiegato Samuele.

“Mi ha sempre aiutato, e il fatto che abbia giocato a livelli importanti mi ha dato tanto supporto, specialmente nei momenti difficili”. La sua esperienza e le sue conoscenze sono state cruciali per aiutare Samuele a gestire non solo le difficoltà legate alla carriera, ma anche la pressione e le sfide tipiche della crescita sportiva.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *