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Paradosso Amey: Mancini lo vuole, ma deve aspettare. E il Togo ci prova…

Il ct dell’Italia punta il difensore del Bologna, ma c’è un problema

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Wisdom Amey

Wisdom Amey è il più giovane esordiente della storia della Serie A e uno dei giovani prospetti più interessanti del nostro calcio, eppure non può essere convocato dalla Nazionale italiana, se non per stage non ufficiali. Sì, perché nonostante abbia origini togolesi e nigeriani, il difensore del Bologna è nato e cresciuto in Italia, ma con un paradosso: riceverà il passaporto italiano soltanto dopo il compimento dei 18 anni. Amey diventerà maggiorenne il prossimo 11 agosto, data dalla quale potrà avviare le pratiche per diventare cittadino italiano e, di conseguenza, poter essere convocato dalle Nazionali giovanili – o da quella maggiore – azzurre. 

L’Italia rischia di perderlo

Punto fermo della Primavera del Bologna, Amey sta continuando a ben figurare e crescere nel campionato di categoria, attirando ovviamente le attenzioni anche del ct Roberto Mancini. Che, però, rischia di perderlo. Sul giocatore c’è infatti il pressing del Togo, che lo ha recentemente convocato nella sua Nazionale Under 23 per due gare amichevoli. Una convocazione alla quale Amey non ha potuto rispondere a causa di un infortunio, regalando così ulteriore tempo prezioso all’Italia. Ma il Togo potrebbe riprovarci, con buona pace della Federazione azzurra, che fino ad agosto non potrà fare niente. Sarebbe – oltre che paradossale – un vero peccato. 

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