Italia U21 d’Europa, un dato clamoroso sui convocati di Nunziata

L’esperienza di Carmine Nunziata sulla panchina della Nazionale U21 è iniziata poco più di un anno fa. Avviando un percorso importante per gli azzurrini, che hanno ottenuto risultati soddisfacenti e visto la partecipazione di molti talenti convocati dal CT.

Nel suo primo anno, il tecnico campano si è dimostrato pronto a rispondere agli stimoli dei vari campionati da cui può attingere per le convocazioni. In questo senso, la chiamata di Nicolò Savona ne è l’esempio lampante. Dopo le prime giornate di Serie A, in cui Thiago Motta ha puntato forte sul terzino bianconero, Nunziata ha deciso di portarlo in nazionale, rendendolo il 51º giocatore convocato sotto la sua gestione.

Ma chi sono tutti i convocati di Nunziata con l’Italia U21?

Ecco i 51 giocatori convocati da settembre 2023:

PORTIERI (4): Sebastiano Desplanches (Palermo), Filippo Rinaldi (Olbia, Feralpisaló), Jacopo Sassi (Pro Vercelli, Modena), Gioele Zacchi (Giana Erminio, Latina)

DIFENSORI (19): Tommaso Barbieri (Pisa, Cremonese), Nicoló Bertola (Spezia), Giovanni Bonfanti (Atalanta, Pisa), Riccardo Calafiori (Bologna, Arsenal), Giorgio Cittadini (Monza, Genoa, Frosinone), Diego Coppola (Hellas Verona), Christian Dalle Mura (Fiorentina, Ternana, Cosenza), Alessandro Fontanarosa (Cosenza, Reggiana), Daniele Ghilardi (Sampdoria, Verona), Samuel Giovane (Ascoli, Carrarese), Gabriele Guarino (Empoli, Modena, Carrarese), Michael Olabode Kayode (Fiorentina), Edoardo Pieragnolo (Reggiana, Sassuolo), Lorenzo Pirola (Salernitana, Olympiacos), Matteo Ruggeri (Atalanta), Nicoló Savona (Juventus), Riccardo Turicchia (Juventus, Catanzaro), Davide Veroli (Catanzaro, Sampdoria), Mattia Zanotti (San Gallo, Lugano).

CENTROCAMPISTI (15): Alessandro Bianco (Reggiana, Fiorentina), Edoardo Bove (Roma, Fiorentina), Cesare Casadei (Leicester, Chelsea), Giovanni Fabbian (Bologna), Giacomo Faticanti (Lecce, Ternana, Juventus), Jacopo Fazzini (Empoli), Luis Hasa (Juventus, Lecce), Fabio Miretti (Juventus, Genoa), Cher Ndour (Paris Saint Germain, Braga, Besiktas), Simone Panada (Sampdoria, Atalanta), Niccolò Pisilli (Roma), Matteo Prati (Cagliari), Franco Heubang Tongya (AEK Larnaca, Salernitana), Cristian Volpato (Sassuolo), Federico Zuccon (Cosenza, Juve Stabia).

ATTACCANTI (13): Giuseppe Ambrosino (Catanzaro, Frosinone), Tommaso Baldanzi (Empoli, Roma), Leonardo Cerri (Juventus, Carrarese), Lorenzo Colombo (Monza, Empoli), Francesco Pio Esposito (Spezia), Sebastiano Esposito (Sampdoria, Empoli), Seydou Fini (Standard Liegi, Excelsior), Degnand Wilfried Gnonto (Leeds United), Luca Warrick Daeovie Koleosho (Burnley), Rachid Kouda (Spezia), Marco Nasti (Bari, Cremonese), Gaetano Pio Oristanio (Cagliari, Venezia), Antonio Raimondo (Ternana, Venezia).

Chi è Carmine Nunziata?

Carmine Nunziata nasce nel 1967 a San Gennaro Vesuviano e, dopo una solida carriera da calciatore, principalmente in Serie B, inizia il suo percorso da allenatore, partendo da alcune esperienze nei campionati di Eccellenza e Serie D, per poi approdare nei settori giovanili. Nel 2012 entra a far parte dello staff tecnico di Devis Mangia, all’epoca CT dell’U21. Da lì inizia la sua trafila nelle varie selezioni giovanili, dall’U17, passando per l’U18, l’U19 e l’U20, fino a diventare CT dell’U21 il 4 agosto 2023, dopo l’addio di Nicolato. La sua prima partita alla guida degli azzurrini è stata un dimenticabile 0-0 contro la Lettonia U21.

Gli azzurrini di Nunziata: qualche dato

Il numero di convocati da Nunziata è in linea con quello della Nazionale maggiore: nello stesso periodo, Luciano Spalletti ha chiamato 54 giocatori.

Nunziata può attingere da un bacino di campionati molto più ampio rispetto al passato. Sono ben 13 le leghe, di 10 nazioni diversi, da cui provengono i calciatori convocati. Tra cui Serie A, Serie B, Serie C, Premier League, Championship, Ligue 1, Primeira Liga portoghese, Süper Lig turca, Pro League belga, Super League greca, Super League svizzera, A’ Katīgoria cipriota, Eerste Divisie (seconda divisione olandese).

Questo dimostra che il calciatore italiano non deve necessariamente crescere solo nei campionati nazionali. Anzi, le esperienze all’estero rappresentano un momento cruciale nella formazione umana e calcistica dei futuri talenti, come dimostra il percorso di Calafiori al Basilea.

Negli ultimi dodici mesi, la squadra di Nunziata ha affrontato le partite di qualificazione per gli Europei 2025 in Slovacchia e il torneo estivo Maurice Revello a Tolone. In totale, l’Italia ha disputato 14 partite: nove vittorie, quattro pareggi e un’unica sconfitta per 4-0 contro l’Ucraina a Tolone. Tuttavia, gli azzurrini restano imbattuti nelle qualificazioni per l’Europeo.

Sul fronte offensivo, la squadra ha segnato 34 reti con 16 marcatori diversi. Il capocannoniere è Francesco Pio Esposito con 6 gol (quattro dei quali segnati contro San Marino), seguito da Gnonto e Raimondo con 4 reti ciascuno. A quota 4 è arrivato anche Tommaso Baldanzi grazie alla tripletta realizzata nella gara contro la Norvegia. Giovanni Fabbian ha realizzato tre gol, mentre Ndour ha segnato due volte. Infine, con un gol ciascuno troviamo Bianco, Casadei, Cerri, Fini, Ghilardi, Miretti, Nasti, Pirola, Volpato e l’ultimo a segnare, Edoardo Bove.

Questa U21 sembra avere le idee chiare e una forte mentalità internazionale per un gruppo così giovane. Nunziata ha a disposizione una serie di giocatori con un grande potenziale, alcuni di essi ancora poco conosciuti in Italia, ma che potrebbero diventare protagonisti del futuro azzurro, come Cher Ndour (Besiktas) e Luca Koleosho (Burnley).