Nazionali Giovanili
L’Italia U19… un anno dopo: dove giocano i campioni d’Europa 2023
Che fine hanno fatto i vincitori della scorsa edizione dell’Europeo U19
È ormai iniziato il conto alla rovescia! Manca sempre meno all’inizio dell’Europeo di calcio Under 19, che avrà inizio proprio lunedì alle ore 16:30 con il match tra Italia e Norvegia, il giorno successivo alla finale di Euro 24 tra Inghilterra e Spagna, che si disputerà invece stasera alle 21. Esattamente un anno dopo, gli azzurrini proveranno a ripetersi e faranno di tutto per vincere ancora il trofeo, anche se da campioni in carica non é mai facile. Mister Corradi, seppur con una squadra completamente diversa, proverà a riconfermarsi sul tetto d’Europa e per farlo avrà bisogno di una rosa pronta e determinata, proprio come quella della scorsa edizione.
Ma chi erano gli eroi che lo scorso anno si sono laureati campioni d’Europa e come si è evoluta la loro carriera nel corso dell’ultima stagione? Scopriamolo insieme.
Italia U19, si avvicina l’Europeo: il calendario degli azzurrini
Italia U19, un reparto difensivo…a livello globale
Partendo dalla porta, Davide Mastrantonio era il nome dell’estremo difensore che si è dimostrato determinante con le sue ottime prestazioni tra i pali. Il giovane classe 2004, dopo l’esperienza in prestito con la Triestina, ha continuato ancora a giocare in Serie C, passando però per due società diverse nell’ultimo prestito. Infatti il portiere, ancora di proprietà della Roma, ha raccolto 21 presenze stagionali con le maglie del Monterosi e della Pro Vercelli, per poi ritornare dai giallorossi ad inizio luglio. In difesa invece, uno degli interpreti dell’Europeo è stato Fabio Chiarodia, che all’epoca giocava già in Germania, nel Werder Brema, ma che poi è passato al Bourussia Mönchengladbach per 2 milioni di euro. Sull’out di destra invece ha dominato Filippo Missori, terzino classe 2004, che proprio la scorsa stagione è passato al Sassuolo per 2,5 milioni di euro ed ha ottenuto 11 presenze tra Serie A e Coppa Italia.
Sempre in difesa, c’è stata una coppia che ha dimostrato un’intesa pazzesca, specialmente nella finale contro il Portogallo. Stiamo parlando dei cugini Dellavalle, con Alessandro che è stato durante la scorsa stagione il capitano del Torino Primavera, mentre Lorenzo ha preso una scelta completamente diversa, trasferendosi in MLS e giocando per il LAFC di Chiellini. Altri due giocatori chiave in difesa sono stati Iacopo Regonesi, che la scorsa stagione si è alternato tra Primavera e Serie C con l’Atalanta U23 e Michael Kayode, che sicuramente è stato uno dei giovani più sorprendenti della nostra Serie A con la Fiorentina. Completavano il reparto il secondo portiere Lorenzo Palmisani, in procinto di accasarsi in Serie C, e Andrea Bozzolan, terzino sinistro appena rientrato al Milan dopo una stagione trascorsa in prestito al Perugia.
Italia U19, un centrocampo da Serie A
Un altro talento assoluto della nazionale azzurra è sicuramente Cher Ndour, centrocampista centrale classe 2004, che l’Atalanta ha forse ceduto troppo presto al Benfica. Il Psg durante la scorsa sessione di mercato estiva lo ha acquistato a titolo gratuito e lo ha girato in prestito allo Sporting Braga, con cui il giovane centrocampista ha giocato 11 partite ed ha segnato 1 gol. L’altro centrocampista centrale di quell’Italia era Niccolò Pisilli, anche lui classe 2004, che quest’anno ha giocato con la Roma Primavera ed ha ottenuto due presenze in prima squadra. In mediana invece ha giocato Luca Lipani, centrocampista classe 2005 di proprietà del Sassuolo. Durante la scorsa stagione, Lipani ha spartito le sue prestazioni con i neroverdi tra Primavera e Serie A, giocando più di 10 partite per competizione. In alternativa a Lipani in quella formazione, mister Corradi ha potuto puntare su Giacomo Faticanti, centrocampista classe 2004 di proprietà del Lecce, che però la scorsa stagione ha giocato in prestito con la Ternana in Serie B.
La stella di quell’Italia era però Luis Hasa: premiato come miglior giocatore dell’Europeo U19, il centrocampista ha trascorso un’annata molto positiva con la Juventus Next Gen e attualmente sta lavorando agli ordini di Thiago Motta per convincerlo a trattenerlo nella rosa della prima squadra. Per concludere il reparto di centrocampo sicuramente va citato il nome di Samuele Vignato, trequartista classe 2004 cresciuto tra i settori giovanili del Chievo Verona e del Monza. La scorsa annata Vignato ha ottenuto ben 10 presenze in Serie A, segnando anche 1 gol in campionato. Senza dimenticarsi di Lorenzo Amatucci, centrocampista reduce da una buona annata con la Ternana, a livello personale, con 16 presenze collezionate in Serie B.
Italia U19, un attacco “da sogno” per la Nazionale del futuro
Adesso passiamo all’attacco, iniziando dalle due ali che hanno messo in difficoltà le difese avversarie. Luca Koleosho e Luca D’Andrea, rispettivamente ala sinistra e ala destra, si sono dimostrati due talenti importanti per la Nazionale. Il primo è un attaccante classe 2004, di proprietà del Burnley in Premier League con cui ha totalizzato 15 presenze in stagione segnando 1 gol. Il secondo invece è un attaccante classe 2004 di proprietà del Sassuolo, nonostante la scorsa stagione abbia giocato in prestito al Catanzaro in Serie B. Le due punte centrali che si sono laureate campioni d’Europa scendendo in campo invece sono state Francesco Pio Esposito e Nicolò Turco. Entrambi i giovani calciatori hanno giocato, almeno per la scorsa stagione, lontano dai propri club di appartenenza. L‘attaccante nerazzurro infatti ha preferito passare un anno in prestito in Serie B allo Spezia, mentre l’ex Juventus é stato acquistato ormai due anni fa dal Salisburgo per 2,75 milioni di euro e ha passato la scorsa stagione in prestito al FC Liefering.
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