Nazionali Giovanili
Italia U19, Corradi: “Girone duro, abbiamo una doppia responsabilità”
Le parole di Corradi dopo il sorteggio dell’Europeo U19
L’Italia Under 19 ha conosciuto in queste ore il suo futuro nel suo percorso verso la fase finale degli Europei di categoria. Nella giornata di ieri infatti sono stati sorteggiati i due gironi che vedranno anche gli azzurrini campioni in carica tra i protagonisti, obiettivo minimo l’accesso almeno alle semifinali per conquistare la qualificazione al Mondiale Under 20.
Europeo U19, sorteggiati i gironi: ecco le avversarie dell’Italia
Italia U19, le avversarie all’Europeo
Non sarà da sottovalutare il girone dell’Italia U19 alla prossima Fase Finale degli Europei di categoria, in programma a luglio in Irlanda del Nord. La selezione azzurra guidata in panchina dal commissario tecnico Bernardo Corradi affronterà proprio i padroni di casa dell’Irlanda del Nord oltre alla Norvegia e all’Ucraina. Nell’altro raggruppamento invece protagoniste invece Spagna e Francia con Turchia e Danimarca.
Italia U19, le parole di Bernardo Corradi
Al sito ufficiale della FIGC, il ct dell’Italia U19 Bernardo Corradi ha espresso la sua opinione dopo il sorteggio: “Anche a detta degli organizzatori questa è la competizione più dura a cui accedere: essendosi qualificate solo le prime dei gironi dell’Elite Round, chi è in Irlanda del Nord ha tanta qualità. Essere campioni in carica comporta più oneri che onori: abbiamo una doppia responsabilità, di rappresentare l’Italia e di far bene come chi ci ha preceduto”. L’allenatore degli Azzurrini fissa anche il primo obiettivo: “Arrivare al Mondiale Under 20, quindi andare in semifinale, probabilmente è quello minimo e sarebbe già un bel risultato per tutto il movimento, anche se noi per storia, tradizione e mentalità concorriamo sempre per la vittoria finale”.
L’allenatore degli Azzurrini non è spaventato dalle statistiche e dal fatto che solo la Spagna sia riuscita a vincere per due edizioni consecutive. “I record sono fatti per essere battuti, o in questo caso eguagliati. Alle statistiche do un peso, ma fino a un certo punto. Ci siamo qualificati con 3 vittorie alla fase Elite, cosa che non accadeva dal 2008, ma se non facciamo bene alla fase finale qualificarsi con 9 punti non sarà servito a niente”. Ma questa squadra dimostra di aver ampi margini di miglioramento: “I giovani per definizione ne hanno. L’obiettivo della Federazione è individuare giocatori bravi e farli crescere in una trafila che comincia dall’U15 e arriva fino alla Nazionale maggiore. Ci avvicineremo alla fase finale per step, l’evento infatti arriva a chiusura di una stagione lunga e impegnativa e dovremo dare valore anche al riposo – conclude Corradi –, permettendo inoltre ai ragazzi di sostenere l’esame di maturità. Sicuramente impronteremo una prima fase con una preparazione più fisica, mentre in una seconda parte l’attenzione sarà posta sulle avversarie e sul piano tattico. Siamo felici che ci sia una grande collaborazione fra i club e la Nazionale: sappiamo tutti che l’Europeo arriverà in un momento di formazione e preparazione, l’obiettivo è portare a casa un lavoro ben fatto”.
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