Nazionali Giovanili
Italia U19, Corradi: “Artefici del nostro destino. Sulle altre rose…”
Ecco le parole di Bernardo Corradi dal ritiro degli azzurrini
Dopo la vittoria contro la Norvegia, l’Italia U19 ha dimostrato ancora una volta di avere tutte le carte in regola per poter arrivare fino in fondo alla competizione e perché no… puntare anche a replicare i risultati della scorsa edizione. Gli azzurrini infatti sono campioni in carica dell’Europeo di categoria e con la fiducia acquistata dopo l’ultimo successo per 2-1, Pafundi e compagni hanno dimostrato di essere ancora una delle squadre favorite per la vittoria finale. Alla vigilia della prossima sfida contro l’Irlanda del Nord, il CT della nazionale italiana U19 si è espresso sulla situazione della sua squadra e ha parlato delle prossime sfide, sottolineando gli obiettivi per il futuro. Concentrazione, determinazione e mentalità: queste le chiavi per il successo che l’Italia dovrà imparare a gestire e ad utilizzare nel modo giusto per tutto il resto del percorso e in generale per tutte le competizioni che affronterà in futuro.
Scopriamo adesso le parole di mister Corradi alla vigilia di Italia contro Irlanda Del Nord, secondo match della fase a gironi dell’Europeo Under 19.
Sulla vittoria contro la Norvegia…
“Con la Norvegia è stata una partita dura, come ci aspettavamo. Sapevamo di dover pareggiare almeno il loro livello agonistico e su quello mettere tutte le nostre conoscenze tattiche e la nostra tecnica. Abbiamo fatto fatica all’inizio, ma la reazione è stata fondamentale e vincere queste partite fa sì che certi ricordi positivi aiutino anche nel recupero di uno sforzo non banale”
Sulle altre contendenti al titolo…
“Ho visto anche le altre partite, la Danimarca mi ha fatto un’ottima impressione, anche se ha perso con la Spagna. La Turchia anche ha giocato molto bene, era avanti con la Francia. C’è stata grande intensità, che è il leit motiv di questa competizione e in generale di tutto il calcio europeo”
Sui prossimi match e sugli obiettivi…
“L’obiettivo ora è la semifinale e il pass per il Mondiale. Ai ragazzi ho detto che non c’è cosa più bella che poter essere artefici del proprio destino. Dipende da noi e anche se giocheremo conoscendo il risultato di Norvegia-Ucraina, con l’Irlanda del Nord non siamo nella condizione di poter gestire o fare pretattica. Dobbiamo abituarci a uno standard agonistico molto alto e partire subito molto forte, cercando di non subire gol e provando a mettere al sicuro il risultato”.
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