Nazionali Giovanili
Italia U17, Favo commenta i sorteggi: “Girone equilibrato. Il regolamento è cambiato”
Massimiliano Favo, ct dell’Italia U17, ha commentato i sorteggi per le qualificazioni dei prossimi Europei: le sue dichiarazioni.
L’Italia U17, campione d’Europa in carica, riparte dal secondo turno delle qualificazioni per il prossimo Europeo. A Nyon, gli Azzurrini, inseriti nella prima fascia della Lega A, sono stati sorteggiati nel Gruppo A1 insieme a Ucraina, Slovacchia e Croazia. Quest’ultima ospiterà il mini-torneo dal 19 al 25 marzo 2024. Insieme all’Italia, sono presenti altre squadre di prestigio come Belgio, Cechia, Francia, Inghilterra, Portogallo e Spagna. Gli Azzurrini puntano a difendere il titolo conquistato lo scorso anno, con l’obiettivo di superare questo difficile turno e continuare il cammino verso la fase finale del torneo. L’attesa cresce per questo entusiasmante appuntamento internazionale.
Qualificazioni Europei, il girone dell’Italia U17
Le sette vincitrici dei gironi raggiungeranno l’Albania, paese ospitante, per la fase finale in programma dal 19 maggio al 1° giugno. La Lega A del secondo turno delle qualificazioni europee fungerà anche da torneo di qualificazione per il Mondiale di categoria, previsto in Qatar nel 2025. Di seguito i gironi come pubblicati sul sito della FIGC:
Lega A
- A1: ITALIA, Croazia, Ucraina, Slovacchia
- A2: Spagna, Austria, Germania, Norvegia
- A3: Francia, Grecia, Danimarca, Finlandia
- A4: Portogallo, Serbia, Paesi Bassi, Ungheria
- A5: Cechia, Svizzera, Turchia, Svezia
- A6: Belgio, Polonia, Islanda, Repubblica d’Irlanda
- A7: Inghilterra, Irlanda del Nord, Slovenia, Israele
Lega B
- B1: Romania, Macedonia del Nord, Scozia, Liechtenstein
- B2: Bosnia ed Erzegovina, Bielorussia, Armenia, San Marino
- B3: Montenegro, Lettonia, Estonia, Gibilterra
- B4: Kosovo, Cipro, Moldova, Andorra
- B5: Lussemburgo, Galles, Malta, Isole Faroe
- B6: Albania, Bulgaria, Azerbaigian
- B7: Lituania, Georgia, Kazakistan
Italia U17, il commento di Favo sui sorteggi
“È un girone molto equilibrato, dove non possiamo permetterci errori, perché, con il cambio di regolamento, accederà alla fase finale solamente la prima classificata. La Croazia, oltre ad essere tradizionalmente una buonissima squadra, avrà il vantaggio di giocare in casa, mentre Ucraina e Slovacchia non vanno assolutamente sottovalutate, perché possono dare filo da torcere. Detto ciò, sono loro a doversi preoccupare di noi, perché siamo l’Italia e vogliamo andare all’Europeo, oltre a volerci qualificare per il Mondiale. Dobbiamo farlo per tutti coloro che tifano la maglia azzurra e per la Federazione, che ha investito e investe su di noi, in particolar modo sui ragazzi. Ci sono tutti i presupposti per fare bene”.
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