Italia U15, anche Buffon al raduno: “Vorrei dare un consiglio ai giovani”

Gianluigi Buffon, una leggenda vivente del calcio, si trova a bordo campo con lo sguardo attento e le mani in tasca. Non è più solo l’eroe di Berlino o il portiere leggendario, ma oggi è il capo delegazione della Nazionale Italiana, un ruolo che porta con sé la responsabilità di custodire l’eredità calcistica del Paese.

In questa occasione, Buffon non osserva la Nazionale maggiore, ma i ragazzi dell’Under 15, pronti a rincorrere i loro sogni proprio come faceva lui tanti anni fa.

Sotto il cielo di Roma, presso il Centro di Preparazione Olimpica Acqua Acetosa ‘Giulio Onesti’, i 44 migliori talenti dell’area centro si sfidano in un’amichevole sul campo 3, recentemente dedicato alla memoria di Gianluca Vialli. Due squadre, azzurra e bianca, si affrontano in una partita vibrante, con l’azzurro che prevale per 6-4.

Per Buffon, è un momento di riflessione e speranza: vedere quei giovani calciatori lottare sul campo è un ritorno alle origini, un promemoria del viaggio che ha compiuto e dell’importanza di guidare e ispirare la prossima generazione di talenti azzurri. Di seguito le sue parole come riportate dal sito della FIGC:

Italia U15, anche Buffon presente al raduno

“Questo raduno è una bellissima esperienza per loro, ma anche per me, perché rimette in circolo determinati pensieri ed emozioni, che erano ormai sopite. Sono passati 30 anni da quando ne avevo 15. Ricordo nitidamente le sensazioni, tra cui quel pizzico di ansia che provavo prima di questi eventi”.

“Vorrei dare un consiglio a tutti quei ragazzi che inizialmente non verranno selezionati – conclude – dicendo loro di non perdersi d’animo e continuare a lavorare con passione, umiltà e voglia di migliorarsi, perché la strada è ancora lunga e niente è precluso”.