Italia, Spalletti: “Alcuni giovani sono venuti fuori per la Nazionale”

L’Italia si sta preparando per i prossimi Europei in Germania e Luciano Spalletti, in attesa della sosta di marzo, sta facendo una full immersion di partite per andare alla ricerca di giocatori da inserire nel progetto per il futuro e magari qualche sorpresa in vista proprio di Euro2024 di luglio. Tanti i giovani che si stanno mettendo in mostra e diversi dell’U21 che stanno trovando sempre più spazio nelle rispettive squadre di appartenenza. A Rai Tg Toscana, proprio il Commissario Tecnico degli azzurri ha parlato di quelli che secondo lui stanno facendo meglio e sono cresciuti di più nell’ultimo periodo. 

Casadei Leicester

Spalletti, l’Italia e i giovani per il futuro

Luciano Spalletti nella sua lunghissima intervista ha rilasciato diverse dichiarazioni. Dalla Superlega fino agli obiettivi con l’Italia, ma tra queste cose ha parlato anche dei giovani: “Il mio dovere è guardare, osservare, scoprire tutto ciò che può fare esultare la gente. Sono venuti fuori Kayode, Koleosho, Casadei che avevamo nel mirino da un po’ e poi anche Prati”. Una serie di ragazzi, alcuni dei quali si trovava anche in Primavera come l’esterno della Fiorentina, ma ora delle vere e e proprie risorse per i rispettivi club. 

Kayode Fiorentina – LEONARDO BARTOLINI

L’Italia e i suoi giovani terribili

Ripensando all’estate, la serie di nomi fatti dal Ct ha fatto veramente un percorso importante. Basti pensare a Kayode: ha raggiunto la fase finale del campionato Primavera con la Fiorentina, ha vinto l’Europeo U19 segnando un gol in finale contro il Portogallo e a piccoli passi si è preso il posto da titolare della corsia destra della prima squadra. L’infortunio di Dodò ne ha accelerato l’inserimento ma Italiano ha sempre dimostrato, prima a parole e dopo con i fatti, di credere nel classe 2004. Come lui anche Casadei e Koleosho: il primo al Leicester in Championship, mentre il secondo ha segnato il suo primo gol in Premier League con la maglia del Burnley. Ultimo ma non meno importante è Prati: lo scorso anno in B con la maglia della Spal e, dopo un’estate da protagonista con gli azzurrini (al Mondiale U20) è stato prelevato dal Cagliari dove Claudio Ranieri gli ha affidato le chiavi del centrocampo in Serie A. Un segnale di fiducia verso i giovani, una piccola apertura che lascia ben sperare, per il presente e soprattutto per il futuro dell’Italia.