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Infortunio per Palestra con l’Italia U21: l’esito dei primi esami

Marco Palestra ha subito un infortunio nei minuti finali di Italia-Danimarca Under 21: le condizioni del centrocampista dell’Atalanta.

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Marco Palestra

Brutte notizie per l’Italia U21 al termine dell’amichevole contro la Danimarca, terminata 1-1 con gol azzurro di Matteo Prati. Nei minuti finali della partita, Marco Palestra ha rimediato un infortunio che ha destato preoccupazione nello staff tecnico. Il giovane esterno dell’Atalanta ha lasciato il campo dolorante, e le sue condizioni saranno valutate nei prossimi giorni per stabilire l’entità del problema. L’infortunio arriva in un momento importante della stagione per il talento atalantino. Ora resta da capire l’entità del problema fisico e se sarà costretto a uno stop che potrebbe rallentare la sua crescita in un’annata che lo vede sempre più vicino alla prima squadra di Gasperini.

Infortunio Palestra: l’esito dei primi esami

A poco meno di ventiquattr’ore dalla partita tra Italia e Danimarca, arrivano le prime notizie riguardo alle condizioni di Palestra. Come si apprende dallo staff medico, il giocatore degli azzurrini ha rimediato un risentimento muscolare al quadricipite femorale della coscia sinistra. Sono comunque attesi nuovi aggiornamenti, in attesa degli accertamenti strumentali.

Infortunio Palestra con l’Italia U21: le parole di Nunziata

Palestra, classe 2005, è uno dei prospetti più interessanti del calcio italiano. Cresciuto nelle giovanili dell’Atalanta, ha saputo imporsi con l’Under 23 nerazzurra e ha esordito in prima squadra in Europa League contro il Raków nel dicembre 2023. Giocatore versatile, capace di adattarsi sia come terzino che come centrocampista, ha già collezionato diverse presenze con le selezioni giovanili dell’Italia. Delle sue condizioni ne ha parlato anche Carmine Nunziata, al termine dell’amichevole. Di seguito le sue brevi considerazioni sull’infortunio di Palestra. “L’ho fatto uscire perché ha sentito indurirsi il muscolo e non ha senso farlo continuare, poi magari sta fermo un mese o un mese e mezzo”.

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