Nazionali Giovanili
Francia, da Akliouche a Tchaouna: le insidie dell’Italia U21
La Francia arriva al Castellani con diversi giocatori interessanti e già adocchiati da Deschamps: tutte le insidie dell’Italia U21.
Dopo il prestigioso secondo posto conquistato alle Olimpiadi di Parigi nell’agosto scorso e le dimissioni di Thierry Henry, la panchina della Francia U21 è stata affidata al suo vice, Gérald Baticle. Ex attaccante con esperienze da allenatore al Brest, Lione 2 e Angers, Baticle ha subito portato risultati solidi e continuità alla guida della squadra.
Nelle prime otto partite sotto la sua guida, la Francia ha messo a segno 22 gol, mantenendo una media di 2,75 gol a partita e subendo solo 6 reti, con una media di 0,75 per match. I numeri parlano chiaro: l’Under-21 francese si dimostra prolifica in attacco, registrando 115 tiri totali, di cui 65 nello specchio e 50 fuori, a cui si sommano 84 falli commessi e 82 subiti, segno di un gioco intenso.
Tra i giovani talenti convocati per le qualificazioni troviamo alcuni protagonisti della squadra che ha guadagnato l’argento a Parigi, tra cui i nomi più noti sono Arnaud Kalimuendo e Bradley Barcola. Kalimuendo, attaccante del Rennes, ha realizzato 4 reti in 6 presenze e ha già lasciato il segno contro gli Azzurrini in passato, segnando nella sfida a Cluj del 2023.
Barcola, attaccante del PSG, è un altro giovane di grande valore. Convocato da Deschamps per gli Europei 2024, ha dimostrato le sue capacità anche a livello maggiore, segnando ai rigori nei quarti di finale contro il Portogallo e trovando il gol contro l’Italia nella Nations League, match concluso poi con il risultato di 3-1 a favore degli Azzurri.
Francia, le giovani promesse per l’amichevole di Empoli
L’amichevole di Empoli vede la convocazione di un gruppo interessante di giovani talenti in ascesa, molti dei quali stanno già lasciando il segno nei rispettivi club. Tra questi spicca Guillaume Restes, giovane portiere del Tolosa, titolare in Ligue 1.
A centrocampo troviamo Kiliann Sildillia, attualmente al Friburgo e già protagonista in Bundesliga, e Maghnes Akliouche del Monaco, che ha collezionato 8 presenze e 3 gol nelle qualificazioni. Un altro nome degno di nota è Lucien Agoumè. Centrocampista con esperienza italiana: ha giocato in Serie A con l’Inter, squadra che lo ha acquistato nel 2019 dal Sochaux, oltre ad aver vestito le maglie di Spezia, Brest e Troyes in prestito.
La scorsa estate è stato acquistato definitivamente dal Siviglia, dopo un ulteriore prestito. Nel reparto avanzato, troviamo Rayan Cherki, giovane promettente del Lione e già a segno 3 volte in 4 partite delle qualificazioni. Cherki, di origine franco-algerina e italiana, ha debuttato in Champions League alla fine del 2019, a soli 16 anni.
Al suo fianco Hugo Ekitike, che, dopo essere passato dal Reims al PSG nel 2022 per 35 milioni di euro, ora è in prestito all’Eintracht Francoforte. Tra i convocati troviamo anche Loum Tchaouna, attaccante della Lazio, approdato in biancoceleste dopo un passaggio alla Salernitana. Infine, un nome con un passato italiano è Etienne Youte Kinkoue, che ha vestito la maglia dell’Inter, evidenziando la forte presenza di giocatori francesi con esperienze in Serie A.
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