Nazionali Giovanili
[FOCUS]- Euro U21, guida all’Italia di Paolo Nicolato
La rosa degli azzurrini per l’Europeo in Romania e Georgia
Ci siamo, domani inizia l’Europeo degli azzurrini. L’Italia U21 di Paolo Nicolato si presenta all’Europeo di Romania e Georgia forte di un biennio di conferme e crescite generali. La generazione degli azzurrini per Euro U21, per la prima volta nella storia, sarà interamente di millennial, dal 2000 in giù. Carnesecchi e compagni dovranno passare il turno contro Francia, Svizzera e Norvegia, la prima partita sarà giovedì 22 giugno alle 20.45 contro Les Bleus.
La base del 3-5-2
A differenza della nazionale U20 e U17, Nicolato ha raramente proposto la difesa a 4 e si è affidato al 3-5-2. Data l’abbondanza di centrali e l’assenza di veri e propri esterni d’attacco in grado di fare la differenza, l’ex-ct della selezione U20 si può fidare di un centrocampo di qualità a 3. In porta ci sarà capitan Marco Carnesecchi, che un anno fa si infortunò alla spalla nella sosta con la U21 che qualificò gli azzurrini all’Europeo. Ha completato il suo percorso con la Cremonese con un buon primo anno di Serie A, nel è atteso ad insidiare Juan Musso per una maglia da titolare nello scacchiere dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini. Il salto nel nostro massimo campionato, invece, lo potranno fare solo dall’anno prossimo i due vice-Carnesecchi, reduci da un’annata importantissima in Serie B: Filippo Turati ha difesa la porta del Frosinone campione di cadetteria, mentre Elia Caprile è stato il guardiano del Bari che al 95′ della finale play-off contro il Cagliari si è piegato al colpo di testa di Leonardo Pavoletti. Entrambi classe 2001, Turati è di proprietà del Sassuolo.
Ital-Dea
Sarà un Ital-Atalanta, soprattutto nel fortino difensivo. Giorgio Scalvini è il big che Roberto Mancini ha concesso a Nicolato per l’Europeo, partirà da titolare come braccetto di difesa o a destra o a sinistra. Al centro dovrebbe esserci Caleb Okoli, fedelissimo del ct che in U21 ha completato un percorso di livello nonostante una prima stagione in Serie A all’Atalanta fra alti e bassi. Per la terza maglia del pacchetto arretrato Nicolato ha diverse opzioni: dopo la buona stagione con la Salernitana, Lorenzo Pirola ha il curriculum per guadagnarsi un posto dal 1′: l’ex-Inter Primavera è già alla terza stagione da professionista dopo le prime due con il Monza in Serie B. Difensore poco chiacchierato o appariscente, il classe 2002 sembra favorito sul compagno di squadra Matteo Lovato, anche lui ex-Atalanta che a Salerno ha vissuto un’annata caratterizzata da acciacchi e alti e bassi. Completa il reparto Giorgio Cittadini, certezza del Modena neo-promosso in Serie B pronto a prendersi una maglia nel suo nido, l’Atalanta.
Con la valigia in mano
Con le convocazioni Nicolato non ci ha sorpreso, anche guardando il reparto esterni. A sinistra l’Italia può contare su una coppia importante di esterni mancini, Destiny Udogie e Fabiano Parisi, ma solo il primo ha giocato stabilmente da quinto nella sua carriera. Il classe 2002 dell’Udinese partirà come titolare, ma occhio alla concorrenza dell’esterno basso dell’Empoli, che con Paolo Zanetti ha confermato il livello importante mostrato alla prima stagione in Serie A. Entrambi dovrebbero cambiare casacca in questa sessione per giocare con una big: Udogie si unirà al Tottenham di Ange Postecolglu dopo Euro U21, mentre Parisi è osservato con attenzione da Inter e Juventus. Chi è già di proprietà della Juventus è Andrea Cambiaso, il favorito sulla corsia di destra. Genoa e Bologna le sue esperienze nel nostro massimo campionato, nel mezzo il passaggio ai bianconeri: Cambiaso ama giocare a sinistra nonostante sia un destro di piede, è un quinto puro e non un terzino, verrà valutato da Massimiliano Allegri in ritiro. Sia Cambiaso che Raoul Bellanova, però, non hanno entusiasmato nell’ultima stagione: l’ex-Bordeaux non verrà riscattato dall’Inter, il Cagliari sembra vicino alla cessione del suo cartellino a titolo definitivo al Torino. Nonostante l’incertezza nella fascia laterale destra, Nicolato ha escluso dalla lista Alessandro Zanoli, il più positivo tra i tre nell’ultimo campionato fra Napoli e la retrocessa Sampdoria.
Derby della Mole per una maglia
Come si diceva in apertura, a centrocampo non manca l’abbondanza. Non ci sarà Nicolò Fagioli, ancora alle prese con il recupero dal brutto infortunio rimediato nella semifinale di ritorno di Europa League, la frattura della clavicola a seguito di un durissimo contrasto con Nemanja Gudelj del Siviglia. Nicolato può comunque dormire sonni tranquilli, il top della mediana sarà Sandro Tonali, mentre scalpita per il ruolo di mezzala destra Edoardo Bove della Roma, in un ruolo in cui Nicolato vorrà quantità e gamba. Per la qualità ci penserà Nicolò Rovella nel ruolo di play basso, promesso sposo della Juventus dopo la stagione di crescita assoluta con Raffaele Palladino al Monza. Chi ha sempre trovato minutaggio in U21 è Salvatore Esposito, che solo ha 22 anni è approdato in Serie A: dopo le esperienze sfortunate di questa stagione con SPAL e Spezia, entrambe retrocesse nel loro rispettivo campionato, il primogenito della famiglia Esposito aspetta una grande chance per l’anno prossimo nel massimo campionato. A giocarsi la maglia dal 1′ per il ruolo di mezzala sinistra sarà derby della Mole tra Fabio Miretti e Samuele Ricci, con lo juventino leggermente favorito. Miretti ha collezionato tanti minuti con Allegri, finendo la stagione in leggero calo dopo un inizio più che convincente. Ricci, invece, raramente ha giocato in quel ruolo, ma se Nicolato dovesse passare al centrocampo a due, il classe 2001 granata potrebbe trovare le condizioni giuste per imporsi all’Europeo.
Il terzo big
Dopo Scalvini e Tonali, il terzo big lo troviamo in attacco: Wilfried Gnonto non ha mai giocato in U21, lo farà per la prima volta in Romania e Georgia all’Europeo. Convocato da Mancini un anno fa con la nazionale maggiore, Gnonto è passato al Leeds in Premier League, retrocedendo con i Whites all’ultima giornata. Il classe 2003 potrebbe lasciare l’Inghilterra, Euro U21 sarà una vetrina per i possibili acquirenti dell’ex-Inter. Pronto a subentrare c’è Nicolò Cambiaghi, pupillo di Nicolato dai tempi del Pordenone. Altro calciatore di proprietà dell’Atalanta, il classe 2000 arriva all’Europeo dopo settimane da protagonista all’Empoli di Paolo Zanetti. Occhio anche a Matteo Cancellieri: dopo una stagione da pollice in giù con la Lazio di Maurizio Sarri, il classe 2002 non rientra perfettamente nelle idee tattiche del ct. Possibile arma a partita in corso, Cancellieri arriva in Romania e Georgia per soprendere. Se il problema centravanti è di attualità per i grandi, non lo è da meno in U21: Lorenzo Colombo sarà il 9 degli azzurrini, reduce da una stagione da rookie in Serie A con il Lecce. Ha segnato il gol salvezza dei salentini e tornerà al Milan con l’ambizione di sorprendere, Colombo è uno dei favoriti di Nicolato dell’ultimo biennio. Dietro di lui c’è Pietro Pellegri, ancora sfortunato a livello fisico con il Torino di Ivan Juric: Nicolato, però, non smette di puntare in lui e gli ha dato una maglia per Euro U21.
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