Italia U17, Favo dopo il pari: “C’è mancata personalità. Ora testa alla Spagna”

L’Italia U17, dopo la vittoria sul Portogallo, ha trovato un pari contro la Svizzera. Un match positivo nel complesso ma che ha visto gli azzurrini scendere in campo in modo diverso nei due tempi. Il primo con meno personalità, lasciando spazio agli avversari mentre il secondo con più grinta e voglia. Le reti di Comotto e del solito Samuele Inacio Pià non sono bastate a portare a casa i tre punti nel Torneo Città di Trieste.

In pieno recupero, e a tempo ormai scaduto, gli azzurrini hanno subito la rete di Ibraimov degli elvetici. Al termine della gara ha parlato il commissario tecnico dell’Italia Massimiliano Favo, che ha spiegato e analizzato la prova dei suoi ragazzi. La selezione U17 tornerà in campo il 9 settembre, tra un paio di giorni per disputare l’ultimo match contro la Spagna. Altro test importante e probante al ‘Nereo Rocco’ di Trieste per capire la crescita di questi ragazzi.

Favo, le parole dopo Italia-Svizzera U17

Di seguito le parole del Ct Massimiliano Favo: “Avevamo l’esigenza di testare tutti i ragazzi a nostra disposizione in funzione delle partite di qualificazione. Nel primo tempo potevamo fare meglio, siamo stati un po’ carenti in personalità, ma sotto il profilo dell’impegno non posso rimproverare loro nulla. Nella ripresa, invece, abbiamo fatto meglio. Questi tornei servono a capire su chi si può contare e ci sono tanti giocatori su cui possiamo farlo”.

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