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Ecuador-Italia, le pagelle degli azzurrini: Plizzari miracoloso, Ranieri ovunque

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Mondiale U20, Ecuador-Italia: le pagelle degli azzurrini

Plizzari 8: primo tempo da fenomeno vero, chiude lo specchio della porta a vari tentativi dell’Ecuador. Compie tre miracoli su Alvarade, Cifuentes e para il rigore a Campana. Nella ripresa non deve compiere tanti interventi importanti, ma è attento in ogni situazione.

Tripaldelli 6,5: corre lungo tutto l’out sinistro, attacca alto il diretto avversario e lo costringe ad arretrare. Prende un calcione da Porozo, che viene espulso con il Var. Tante chiusure in diagonale in fase difensiva.

Gabbia 6,5 : attento e preciso nelle chiusure, si prodiga in un salvataggio di testa su Rezabala senza paura. Anche nella ripresa si dà da fare contro la fisicità degli attaccanti ecuadoregni.

Frattesi 6: sempre solita grande sostanza in mezzo al campo, difende e si inserisce sempre con precisione e pericolosità. Cala vistosamente nella ripresa così come tutta la squadra. Dal ’89 Alberico s.v.

Pinamonti 7,5: lotta contro la difesa dell’Ecuador e trova un gran gol in girata che porta avanti gli azzurri. Da una mano in fase difensiva soprattutto nei corner a sfavore di testa riesce a liberare un paio di volte l’area.

Scamacca 6,5: grande lavoro per la squadra, copre palla fa la sponda e serve anche un bel pallone a Pinamonti per il gol del vantaggio. Esce stremato dopo essersi sacrificato molto in fase difensiva. Dal 82′ Capone S.v.

Ranieri 7: il migliore dopo Plizzari, è attento e preciso nelle chiusure. Mette in campo tanta cattiveria agonistica e guida la difesa, salva tutto nella ripresa.

Bellanova 6,5: prova positiva la sua, tiene con il fisico il diretto avversario e non disdegna qualche sgroppata dove si guadagna anche un paio di punizioni importanti.

Del Prato 6: tutto bene il suo primo tempo e poi commette un’ingenuità nel finale che poteva essere ancor più negativa se Plizzari non avesse neutralizzato il rigore a Campana. Strattona l’avversario in area che non poteva arrivare sulla palla, ingenuo e ammonito nell’occasione. Recupera nella ripresa con un paio di chiusure importanti.

Pellegrini 6,5: partita di corsa e sostanza, ancora impiegato come mezzala si allarga per cercare spazi. Dal suo cross nasce poi il gol del vantaggio azzurro.

Esposito 6: gestisce la palla senza affanni, non fa grandi cose ma in ogni caso non sbaglia mai la giocata. Nella ripresa cala un po’ di ritmo e non riesce a gestire al meglio. Dal 73′ Colpani 6: gestisce la palla e dà freschezza al centrocampo.

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