Serie B, valzer delle panchine: Spezia, D’Angelo è addio? Il Palermo vuole Inzaghi

Serie B, girandola di allenatori: il Palermo sogna Inzaghi, novità a Modena, Empoli e Monza

La Serie B entra nel vivo del mercato allenatori con un colpo di scena che potrebbe segnare l’inizio della rivoluzione nel torneo cadetto: Filippo Inzaghi sarebbe pronto a sedersi sulla panchina del Palermo. Nonostante Alessio Dionisi abbia ancora due anni di contratto, la società rosanero avrebbe scelto di voltare pagina.

Il nome di Inzaghi sarebbe stato preferito a quello di Giovanni Stroppa, fresco di promozione con la Cremonese, e nelle prossime ore si attende la risoluzione col Pisa. Dopo aver centrato il salto di categoria col club toscano, Superpippo potrebbe riportare un’altra nobile decaduta in massima serie, a distanza di otto anni dall’ultima volta.

Filippo Inzaghi, attuale allenatore del Pisa

Modena, idea D’Angelo

Anche il Modena si muove con decisione. Dopo un campionato altalenante, il club emiliano vuole cambiare marcia e rilanciarsi, affidandosi a un tecnico di esperienza. Luca D’Angelo, reduce da una stagione intensa allo Spezia, è il profilo che più convince la dirigenza. In calo invece le quotazioni di Vincenzo Vivarini, che sembrava in lizza nelle fasi iniziali. Il Modena vuole un allenatore capace di gestire la pressione e puntare ai playoff, se non oltre.

Monza, quante incertezza: Bianco in pole

In Brianza, il futuro del Monza è legato alle vicende societarie. Si attende infatti l’esito delle trattative per la cessione del club. Tuttavia, se Adriano Galliani dovesse rimanere in cabina di regia, la prima scelta per la panchina sarebbe Paolo Bianco. Ex difensore di spessore e tecnico moderno, reduce dall’avventura al Frosinone, che ad oggi sarebbe salvo senza passare dai play-out per via delle note vicende che riguardano il Brescia, Bianco potrebbe rappresentare l’uomo giusto per ripartire con rinnovato entusiasmo e con l’obiettivo di tornare subito in corsa per la Serie A.

Juve Stabia, dalla C alla B con Pagliuca al timone

Empoli, via D’Aversa: il sogno è Pagliuca

Dopo la retrocessione, anche l’Empoli è alla ricerca di un nuovo allenatore. Il nome più caldo è quello di Guido Pagliuca, protagonista di una storica cavalcata alla guida della Juve Stabia. Dopo la promozione dalla C alla B, il tecnico originario di Cecina ha guidato le Vespe fino alla semifinale play-off, arrendendosi solamente al cospetto della Cremonese.

Una cavalcata che ha attirato le attenzioni del presidente empolese Fabrizio Corsi. Tuttavia, restano sul tavolo anche le opzioni Fabio Caserta, tecnico solido e di esperienza, e Antonio Calabro, profilo apprezzato per il suo lavoro metodico. Empoli vuole costruire un progetto che sia subito competitivo, senza dover passare da un lungo periodo di transizione.

Avellino, Entella e Padova: tripla conferma per le neopromosse

Sul fronte delle conferme, le tre neopromosse dalla Serie C non hanno avuto dubbi: Biancolino proseguirà con l’Avellino, Gallo con l’Entella e Andreoletti con il Padova. Anche club più strutturati come il Cesena con Mignani, la Reggiana con Dionigi e il Südtirol con Castori hanno confermato in blocco i propri tecnici. In questi casi, la continuità è vista come valore aggiunto per consolidare i risultati raggiunti.

Bari, Catanzaro e Mantova in bilico

A Bari, il tecnico Moreno Longo è ancora sotto contratto, ma il club ha confermato solo i dirigenti. Il proseguimento del rapporto è legato a progetti più chiari e obiettivi ambiziosi. In caso di separazione, il nome di Massimo Donati è già stato sondato e chissà che Antonio Conte, dopo aver riportato lo scudetto a Napoli, non possa consigliare un nome adeguato a De Laurentiis, per provare a risollevare anche la piazza pugliese.

A Catanzaro, invece, la volontà sarebbe quella di proseguire con Caserta, ma l’interesse dell’Empoli ha messo in pausa le trattative. Situazione delicata anche al Mantova, dove Davide Possanzini, dopo un’ottima stagione, riflette sul suo futuro. Le sue ambizioni potrebbero portarlo anche fuori dai confini nazionali.

 

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Frosinone e Spezia, tutto in divenire

In standby anche le panchine di Frosinone e Spezia. In Ciocaria, dopo una stagione travagliata, si sarebbe voluti andare avanti con Bianco, ma l’interesse del Monza ha cambiato le carte in tavola. La società attende l’evolversi degli eventi per fare una scelta definitiva. Discorso simile per lo Spezia, ancora sotto shock per la finale playoff persa con la Cremonese. Nonostante l’ottimo lavoro di D’Angelo, il club pare orientato verso una rifondazione tecnica e societaria. Una nuova era potrebbe iniziare da un nome totalmente diverso.