Il calcio dei grandi
Lotta Scudetto, bagarre Inter e Napoli: e negli altri campionati europei?
La lotta scudetto si fa sempre più avvincente in Serie A come negli altri campionati europei: la situazione delle varie leghe.

La Serie A rimane apertissima, ma non è l’unico torneo d’Europa: ecco come procede la rincorsa scudetto nei top 5 campionati europei
Prosegue a ritmi serrati la bagarre scudetto in Serie A, con Inter e Napoli che in queste ultime giornate di campionato si giocheranno l’alloro massimo del campionato italiano. Le ultime vincitrici del Tricolore, dunque, sono pronte a una sfida senza esclusione di colpi nelle ultime sei gare di campionato.
Negli altri campionati europei, però, la situazione è ben diversa da quella che si respira in Italia. Ecco, dunque, qual è l’aria che si respira dalla Premier League alla Ligue 1, passando per i tornei che compongono le 5 maggiori competizioni europee.

Pallone Serie A
Scudetto in Premier League
Mai come quest’anno la Premier League non ha avuto storia. Nelle ultime stagioni Manchester City, Liverpool e Arsenal ci hanno regalato bagarre incredibili, con campionati spesso decisi nelle ultimissime giornate. La storia, invece, è completamente diversa per questa edizione 2024/25 del torneo, che ha visto una sola squadra dominare per gran parte della stagione.
Si tratta del Liverpool di Arne Slot, che da 26 giornate guida la classifica di Premier con ben 13 punti di vantaggio sull’Arsenal secondo. Dopo una fase di assestamento nelle prime giornate, che ha visto il Manchester City rimanere in testa per qualche turno, ecco che i Reds hanno inanellato una serie di risultati utili consecutivi impressionante, ben 26, con appena due sconfitte in stagione: alla 4a giornata, contro il Nottingham Forest, e alla 31a contro il Fulham.
Nonostante un calciomercato senza grandi scossoni, con Federico Chiesa come unica aggiunta alla rosa del tecnico olandese, il Liverpool non ha mai avuto rivali nella corsa alla Premier. Anche grazie a un super Mohamed Salah, autore di una stagione pazzesca: 27 gol e 18 assist in campionato. Numeri da Pallone d’Oro, per un giocatore che sta letteralmente trascinando i Reds verso il 20° titolo della loro gloriosa storia. E qualora contro Leicester e Tottenham dovessero arrivare due vittorie, ecco che la vittoria della Premier League sarebbe matematica.
La Liga
Discorso diverso, invece, per La Liga. Il campionato spagnolo, infatti, rimane molto più in dubbio a 7 giornate dalla fine, con i soliti Barcellona e Real Madrid a giocarsi l’ennesimo titolo della loro storia. A guidare la classifica i blaugrana con 70 punti, a quota 66, invece, i blancos di Ancelotti. Più indietro l’Atlético Madrid, terzo con 63 punti in classifica.
Nonostante un periodo di flessione tra novembre e dicembre, con 8 punti in 8 partite (2 vittorie, 2 pareggi e ben 4 sconfitte), il Barcellona è riuscito a riprendersi la testa della classifica nel mese di febbraio, complice un calo del Real sul piano dei risultati. Trascinati da un intramontabile Lewandowski, già autore di 25 gol in stagione, con Raphinha e Yamal in grande spolvero, il Barça dovrà dare il tutto per tutto per mantenere la testa della classifica in queste ultime gare del torneo.
I blancos, d’altra parte, hanno fatto diversi passi falsi nel corso dell’intera stagione. Come le sconfitte contro Bilbao, Espanyol e Betis fuori casa, o il capitombolo per 1-2 contro il Valencia al Bernabéu. Insomma, i nuovi Galacticos, nonostante un’ottima stagione di Mbappé, non sono riusciti a trasmettere quel senso di onnipotenza che ci si aspettava. Occhio però, perché in queste ultime 7 giornate potrebbe cambiare tutto: l’eliminazione dalla Champions League significa che ci sarà un fronte in meno su cui lottare, e lo scontro diretto contro il Barça del prossimo 11 maggio potrebbe risultare decisivo ai fini del campionato. Prima, però, servirà rimettersi in marcia a suon di vittorie.
Bundesliga
Dopo 11 campionati vinti consecutivamente, ecco che nella scorsa stagione il Bayern Monaco ha dovuto cedere lo scettro di Germania al Bayer Leverkusen, che sotto la guida di Xabi Alonso è andato a un passo ad una stagione da imbattuti. Quest’anno, invece, la Bundesliga è molto più aperta, con i bavaresi e le aspirine che in queste ultime 5 giornate si contenderanno il titolo in una lotta colpo su colpo.
Sono sei, al momento, i punti che dividono il Bayern di Kompany dal Leverkusen. Al primo anno sulla panchina dei bavaresi, il tecnico belga sta compiendo un lavoro egregio: soltanto due le sconfitte in campionato fin qui, contro Mainz e Bochum, e un ruolino di marcia da top club dopo una stagione d’appannamento. Ben 83 i gol fatti, appena 29 quelli subiti, con un Harry Kane in grande spolvero grazie alle sue 23 reti. E mai come in questa stagione l’attaccante inglese sembra vicino a vincere il primo trofeo di squadra della sua carriera.
Il Bayer, però, non vuole saperne di arrendersi, e insegue i bavaresi a distanza ravvicinata. Xabi Alonso vorrà infatti provare a centrare un clamoroso bis, guidando le aspirine verso il secondo titolo della loro storia. Trascinati da un super Patrick Schick, autore di 17 gol in stagione (secondo dietro a Kane nella classifica marcatori) i rossoneri dovranno essere bravi a sfruttare gli eventuali passi falsi del Bayern, deciso più che mai, però, a tornare a vincere il titolo nazionale.
Ligue 1
In Francia, invece, il discorso Ligue 1 è clamorosamente già chiuso. A 5 giornate dalla fine, infatti, il Paris Saint-Germain di Luis Enrique ha già chiuso i giochi, visti i 21 punti di distacco dal Monaco secondo in classifica. Numeri pazzeschi per i parigini in questa stagione, che hanno permesso loro di proseguire la streak di campionati vinti, ora a quota 4, la migliore nella storia del club.
Sono infatti 23 le vittorie stagionali in campionato, con 5 pareggi a completare il computo dei risultati ottenuti fin qui. Zero sconfitte all’attivo, con la squadra che in queste ultime giornate proverà a centrare il clamoroso risultato di vincere la Ligue 1 da imbattuti. Anche se, nel frattempo, Luis Enrique vorrà concentrarsi sul fronte Champions League, dopo l’approdo in semifinale contro l’Arsenal.
Con 80 gol fatti e 26 reti subite, il Paris Saint Germain ha per distacco il miglior attacco e la miglior difesa di quest’edizione del torneo. Merito di giocatori come Ousmane Dembélé, protagonista in stagione con i suoi 21 gol, Bradley Barcola, miglior assist-man della squadra con 10 servizi per i compagni, Marquinhos, capitano e pilastro della difesa, e Gianluigi Donnarumma, portiere di classe mondiale. Tutti ingredienti che hanno contribuito a questo importantissimo successo.
Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook