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Il calcio dei grandi

Empoli, è il momento dei giovani: 4 nomi per la corsa salvezza

Tanti infortuni per un Empoli ancora a caccia della salvezza: ecco 4 giovani che possono trovare più spazio.

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D'Aversa Empoli
D'Aversa Empoli

Empoli, tutto passa dai giovani: infortuni e possibilità, D’Aversa dovrà contare sui suoi talenti

La classifica al momento dice 19° posto, ma l’Empoli è ancora in piena corsa per la salvezza in questa Serie A. Il 17° posto, il primo utile per salvarsi, dista infatti solamente 2 punti, dopo la sconfitta del Lecce contro la Juventus. La sfortuna, però, si è abbattuta funesta sulla squadra di Roberto D’Aversa, che ha perso uno dopo l’altro tantissimi giocatori fondamentali nei suoi piani tattici.

Ora l’Empoli può fare solo una cosa: affidarsi ai suoi giovani, proseguendo un trend che negli ultimi anni ha permesso al club di sfornare tanti giocatori interessanti. Perché per ripartire serve voglia, spensieratezza, e perché no, un pizzico di incoscienza. Ecco allora quattro profili che potrebbero rivelarsi pedine importanti per la conferma in massima serie dei toscani.

Luca Marianucci Empoli

Luca Marianucci

Empoli, quanti infortuni: così la salvezza diventa difficile

A due volti questa stagione dell’Empoli, che dopo un ottimo inizio di campionato non è riuscito a confermarsi su buoni livelli, finendo per rimanere invischiato nella lotta retrocessione. Dopo 2 vittorie e 4 pareggi nelle prime 6 gare di Serie A, gli azzurri sono crollati. Solamente 2 vittorie nelle restanti 25 giornate, contro Como e Verona, quest’ultima lo scorso 8 dicembre. Nel 2025 sono arrivati appena 5 punti, frutto di 5 pareggi, e ben 8 sconfitte.

Un ruolino di marcia da invertire assolutamente nelle prossime gare, per mantenere vivo il sogno salvezza. Eppure, la fortuna non sembra essere dalla parte di Roberto D’Aversa, che in queste settimane sta perdendo, uno dopo l’altro, tantissimi elementi di spessore della propria rosa. L’ultimo, cronologicamente parlando, è Christian Kouamé, che ha patito la rottura del legamento crociato nei giorni scorsi.

L’attaccante ivoriano, peraltro, non è l’unico ad aver sofferto questo tragico infortunio. E anzi, si iscrive a una lunga lista, che conta Pietro PellegriNicholas Haas e Saba Sazonov (l’unico che potrebbe rientrare prima della fine della stagione). Ma questi non sono gli unici giocatori ad aver finito la stagione: oltre a loro anche ZurkowskiMaleh, mentre rimarranno fuori dai giochi ancora per un po’ Ismajli e Anjorin. Una situazione davvero tragica.

Marianucci, che scoperta! E contro il Napoli…

Per questo, D’Aversa ha deciso di affidarsi ad alcune giovani leve del settore giovanile, primo fra tutti Luca Marianucci. Difensore centrale classe 2004, dopo una buona annata in Serie C alla Pro Sesto, il tecnico dei toscani aveva deciso di puntare su di lui come rincalzo. E dopo dieci panchine, ecco arrivano le prime occasioni: da subentrato, fra novembre e dicembre, colleziona 6 presenze, tutte, però, di poche minuti.

Ma la sfortuna inizia ad abbattersi sull’Empoli, e Marianucci diventa così titolare, agendo come centrale nei tre di difesa. Sei presenze da gennaio a oggi, tutte da titolare, con soltanto due gare saltate, quelle contro UdineseAtalanta, dopo il rosso rimediato contro il Milan. A queste si aggiungono le 5 presenze in Coppa Italia, tutte da titolare, condite da due assist, contro CatanzaroTorino.

Con Marianucci a fare da centrale di copertura la difesa azzurra sembra reggere meglio, con appena 4 gol subiti nelle ultime 5 partite. Le buone prestazioni del classe 2004, infatti, hanno già attirato l’interesse del Napoli, che in queste settimane sembra essere vicinissimo all’accordo per il suo cartellino su una base di circa 10 milioni di euro. Napoli che, peraltro, sarà il prossimo avversario di Marianucci in campionato. Un motivo in più per fare bene nella prossima partita.

Empoli, sempre più nel segno di Fazzini

Oltre ai giovani dal lanciare, l’Empoli può contare anche su un profilo giovane e già navigato in Serie A. Si tratta, ovviamente, di Jacopo Fazzini, classe 2003, che vanta già 69 presenze con la prima squadra tra campionato e Coppa Italia. Dopo un’annata 23/24 molto positiva, nonostante i numeri ridotti (1 gol e 2 assist in 31 presenze), sembrava tutto pronto per la definitiva consacrazione del centrocampista in quest’annata.

Invece, i problemi fisici lo hanno tormentato fin dalle prime gare, obbligandolo spesso a rimanere ai box. Soltanto 13 presenze per lui in questo campionato, di cui 4 dalla panchina, e ancora nessun gol o assist messo a referto. In questo finale di stagione, però, servirà anche il suo contributo. La classifica e corta, e se il centrocampista di Massa riuscirà a tornare sui suoi livelli ecco che l’Empoli potrà sopperire alle tante mancanze a centrocampo.

Anche perché il ragazzo vorrà dimostrare di essere pronto per il definitivo salto di qualità. A gennaio l’Empoli ha fatto carte false per trattenerlo, rifiutando un’offerta di oltre 10 milioni  da parte della Lazio. Che in estate, però, potrebbe tentare nuovamente l’assalto per il classe 2003.

In attacco scalpita Konate

In attacco la situazione degli azzurri è decisamente più tragica. Oltre a EspositoColombo, infatti, mancano al momento altre punte di ruolo. Per questo, nelle ultime gare, D’Aversa si è spesso affidato a Ismael Konate, attaccante ex Cagliari classe 2006. Dopo una buona annata con le Under rossoblu, con 17 gol segnati in 37 gare fra U18Primavera, l’Empoli ha deciso di acquistarlo in estate, dandogli fiducia nel corso della stagione.

Sono già 8 le presenze in Serie A, più due in Coppa Italia, entrambe da titolare, contro TorinoJuventus. Zero gol per lui, visti anche i pochi minuti a disposizione in campionato: appena 54, con una media di poco inferiore ai 7 minuti per partita. Ma vista la situazione infortuni, nelle prossime gare la punta potrebbe ritrovarsi più spesso in campo. E vista la voglia di mettersi in mostra, proverà sicuramente a lasciare il segno in questa fase fondamentale di stagione.

Empoli, anche Campaniello può essere decisivo

Konate, però, non è il più giovane esordiente di questo Empoli. Perché D’Aversa ha già lanciato in Serie A anche Thomas Campaniello, classe 2008, che si è diviso fra Primavera e U18 nella prima fase di stagione. Due presenze per l’italo-polacco in questo campionato, entrambe da subentrato, una contro l’Atalanta lo scorso 23 febbraio e l’altra due giornate più tardi, contro la Roma.

L’attaccante di Certaldo avrà sicuramente bisogno di tempo per adattarsi al calcio dei grandi, ma l’iniezione di fiducia dovuta all’esordio in campionato potrà sicuramente fare da trampolino di lancio per le prossime partite. E vista la penuria di attaccanti, non è detto che il classe 2008 non possa trovare ulteriore spazio.

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