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Un 2019 da ricordare: si fanno avanti le nuove generazioni, un anno da urlo per cinque giovani talenti

Un 2019 da incorniciare per alcune stelle dei club Italiani

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Con ormai il 2019 alle spalle e alle porte un 2020 pieno di aspettative e di sorprese; facciamo qualche passo indietro per analizzare questo “vecchio” anno nel dettaglio e per scoprire chi sono i giovani talenti che si sono messi in mostra con le proprie squadre e che, continuando su questi livelli, potrebbero ambire tranquillamente a giocare per club di grande valore:

KULUSEVSKI: Grande partenza di stagione per il centrocampista svedese dell’Atalanta e attualmente in forza al Parma, che, contro ogni pronostico, tra gol e assist ha guadagnato la fiducia del tecnico D’Aversa e ha ritagliato un pezzo di spazio in campo tra le file dei crociati dove ha messo in mostra tutto il suo potenziale, attirando su di se gli occhi di molti fantallenatori e soprattutto dei big club Italiani tra cui l’Inter. Attualmente il giocatore parmigiano risulta tra i più efficaci nel nostro campionato con ben 4 gol, 7 assist e tanti dibbling riusciti, niente male per un millennial alla prima esperienza nel massimo campionato Italiano.

VIGNATO: Giovane trequartista italo-brasiliano, Vignato ha scalato le gerarchie del centrocampo del Chievo Verona fino a diventare un pezzo pregiato della scacchiera gialloblù. L’unica nota positiva del campionato di Serie A 2018/19 dei veronesi, culminato con la retrocessione in B ma che ha visto esplodere una piccola stella del settore giovanile sotto ogni aspetto. In estate è stato cercato timidamente dal Barcellona ma dopo un fantastico inizio di stagione ha già attirato gli occhi di mezza serie A.

ESPOSITO: Scelto da Conte come vice di Lukaku e Martinez, fino ad ora ha saputo sfruttare le occasioni concesse con un rigore procurato a favore all’esordio in Champions League contro il Borussia Dortmund e un gol alla prima da titolare contro il Genoa dal dischetto dopo una gentile concessione dell’attaccante belga. Il centravanti di Castellammare di Stabia è inoltre il più giovane nerazzurro ad aver esordito in Champions League e il più giovane ad aver segnato una rete al Meazza, dietro a Mario Corso che però aveva siglato il suo primo gol in trasferta.

TURATI: Esordio da urlo per il giovane portiere del sassuolo che alla prima da titolare di fronte si trova niente proprio di meno che Cristiano Ronaldo e la Juventus. Con out Consigli e Pegolo, De Zerbi preferisce mandare in campo il giovane estremo difensore milanese e la scelta fino ad ora sembra avergli dato ragione dato che il giovane portiere dei neroverdi è stato decisivo per il pareggio ottenuto nel match contro i bianconeri grazie alle sue parate. 4 gol subiti nelle 2 apparizioni in Serie A, ma la strada da fare è tanta e la voglia di farsi valere non manca.

AMAD TRAORE: Fratello di Hamed, giocatore di grande talento ora in forza al Sassuolo, Amad sta mettendo in mostra il suo grande potenziale e la sua velocità con la Primavera dell’Atalanta dove sta trovando molto spazio e opportunità. L’esterno offensivo Ivoriano è però entrato nella storia del campionato Italiano di serie A perché nel match d’esordio contro l’Udinese, pur avendo giocato solo 15’, il giovane talentino bergamasco è riuscito a trovare la gioia del gol e con i suoi diciassette anni risulta essere il più giovane calciatore ad aver siglato una rete nel nostro campionato e il secondo nei top 5 campionati europei dietro solo al talento blaugrana Ansu Fati.

 

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