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Un 2019 da ricordare: esordi e conferme, la B palcoscenico dei giovani

Una prima parte di stagione in B che ha dato spazio a tanti giovani

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Stiamo ormai concludendo questo 2019 per dare spazio al 2020, in questo anno sono successe tante cose e tanti avvenimenti anno segnato di fatto l'anno che stiamo per salutare. Un 2019 fatto di esordi e talenti pronti a sbocciare, un anno di conferme e di ragazzi che si stanno ritagliando sempre più spazio nei campionati professionistisci. In Serie B negli ultimi anni si sta sempre più puntando sui giovani e tanti ragazzi hanno così modo di mettersi in mostra e crescere giocando in uno dei campionati più ositici. Il vento sta piano piano cambiando e sempre più ragazzi che escono dal Campionato Primavera hanno la possibilità di misurarsi con i grandi in Serie B. In questo articolo parleremo dei cinque giovani talenti che più si sono messi in mostra in questa stagione: 

GIANLUCA SCAMACCA (Ascoli) – In questi primi mesi ad Ascoli sta trovando continuità e fiducia, cosa che forse gli era mancata nelle esperienze precedenti. Una metà stagione deludente a Cremona e prima ancora quella voglia di scappare dall'Italia per andare a cercare fortuna in Olanda. Il Sassuolo proprietaria del cartellino dell'Ariete romano ha capito subito il grande talento e lo ha fatto allenare e giocare con i grandi.Ora la sua consacrazione parte da lontano, fatto di lavoro e grandi sacrifici. All'apparenza può sembrare uno dei tanti giovani, ma chi lo conosce e lo segue da anni sa che Gianluca è un grande lavoratore: determinato, sempre pronto a miglorarsi e con grande tecnica. All'Ascoli ha trovato un ambiente che da sempre ha avuto terreno fertile in fatto di giovani e Zanetti come tecnico che sin da subito ha creduto in lui. 17 presenze e 10 gol sono il bottino di un ragazzo che sicuramente ben ricorderà questo fine 2019. 

SAMUELE RICCI (Empoli) – Da anni ormai si parla di questo giovane talento cresciuto a pane ed Empoli sin da piccolo con l'azzurro divenuto una seconda pelle per il classe 2001. Nato a Pontedera ha fatto tutta la trafile nel settore giovanile azzurro e ora ha la sua chance con i grandi. Dopo un inizio di stagione fatto di panchine e scarso minutaggio, dopo il match contro lo Spezia ha sempre trovato spazio e nelle ultime giornate con mister Muzzi spesso anche da titolatre. Le chiavi del centrocampo azzurro nelle mani di Samuele, si perchè chi meglio di lui può incarnare lo spirito Empoli e dare quel qualcosa in più in campo nonostante la scarsa esperienza. Numeri, giocate, tecnica, visione di gioco sono tutte doti che il giovane Ricci possiede e sta facendo vedere partita dopo partita. Un ragazzo che sicuramente avrà un futuro promettente e che già ora sta facendo parlare di sè. Settimana scorsa avrebbe potuto incorniciare questo 2019 con il primo gol in Serie B, ma soltanto l'ingiustizia della mancata tecnologia nel campionato cadetto ha fatto si che quell'urlo restasse strozzato in gola per il classe 2001, il quale anche in quel frangente aveva fatto assaporare tutta la sua tecnica: dribbling e mancino preciso e potente sotto la traversa, ma che purtroppo non conta per le statistiche. Statistiche pronte ad essere aggiornate partita dopo partita, siccome mister Muzzi non si priverà facilemente del talento cristallino di Samuele Ricci. 

MARCO CARNESECCHI (Trapani) – Una delle poche note positive in una prima parte di stagione da dimenticare in casa Trapani. Dopo aver rubato la scena in estate con la formazione Under 20 ai Mondiali di categoria in Polonia, la dirigenza granata ha puntato su di lui per difendere i pali della squadra allenata da mister Francesco Baldini. Il giovane estremo difensore scuola Atalanta ha guardato i compagni di squadra dalla panchina solo nelle prime tre giornate, poi si è preso fin da subito la maglia da titolare nella formazione siciliana neopromossa in cadetteria. Nonostante le numerose reti subite dalla formazione granata in campionato lui si è sempre distinto: solo uno l'errore commesso, nella gara contro il Benevento. Ha letteramente abbassato la saracinesca in più occasioni, prestazioni che gli hanno aperto anche le porte della formazione Under 21 nelle gare di qualificazione ai prossimi Europei. Sarà sicuramente uno dei punti di riferimento della formazione granata che nel girone di ritorno dovrà rincorrere la salvezza.

ENRICO DELPRATO (Livorno) – Un punto di riferimento per Roberto Breda prima e Paolo Tramezzani poi. La dirigenza del Livorno in estate ha deciso di puntare sul giovane laterale destro classe 2000 che si è contraddistinto sia nella passata stagione nella formazione Primavera dell'Atalanta e successivamente nella formazione Under 20 azzurra ai Mondiali di categoria in Polonia. Grazie anche alla sua duttilità, Delprato è stato praticamente sempre utilizzato in questo girone d'andata non solo come terzino destro ma anche come esterno di centrocampo senza dimenticare le diverse presenze da centrocampista e da terzo difensore a destra nel 3-5-2. Fin dalle prime partite ha dimostrato di non pagare il salto di categoria, prestazioni che gli hanno aperto anche le porte della formazione Under 21 dove ha anche collezionato la rete in questa prima parte di stagione.

GENNARO BORRELLI (Pescara) – Tanta umiltà e fame sotto porta. Il giovane attaccante classe 2000 a fari spenti, dopo aver trascinato a suon di gol la formazione Primavera del Pescara alla promozione in Primavera 1, si è ritagliato il suo spazio in prima squadra promosso da mister Luciano Zauri che lo ha allenato proprio nella passata stagione nella Primavera. Ha iniziato la stagione in Primavera, due le reti in avvio di campionato, poi come detto il passaggio in prima squadra dove si è ritagliato il posto di titolare approfittando anche dell'infortunio di Tumminello, costretto ai box per tutta la stagione. Sotto l'ala protettiva di un attaccante esperto come Maniero, Borrelli non ha fatto rimpiangere sicuramente Tumminello. Non solo la rete, realizzata nella vittoria interna contro il Pisa, il centravanti biancazzurro si è dimostrato un ottimo giocatore in grado di saper lavorare per il resto della squadra, sia come uomo-sponda che in fase difensiva. E' mister Luciano Zauri è pronto a scommettere ancora su di lui in un girone di ritorno che vedrà il Pescara provare a rincorrere un posto ai play-off.

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