Maffioletti: “Progetto a lungo termine. U23? Possono aiutare…”

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia. Meno conosciute forse, ma con un modo di lavorare serio. Senza sacrificio è difficile ottenere dei risultati. Una delle sorprese positive del girone A è l’AlbinoLeffe. Dopo 14 giornate, i blucelesti hanno collezionato 7 vittorie, 2 pareggi e 5 sconfitte e sono in lotta per le zone alte della classifica. Noi di Mondoprimavera.com abbiamo intervistato mister Massimiliano Maffioletti. Con lui abbiamo parlato della prima parte di stagione e della crescita dei suoi ragazzi.

LA CLASSIFICA DEL PRIMAVERA 2A

Maffioletti, l’analisi sulla Primavera 

Massimiliano Maffioletti è uno degli allenatori più esperti del campionato di Primavera 2. Dopo aver allenato l’U17 dell’AlbinoLeffe, nel 2022 è stato promosso sulla panchina dell’U19. Il tecnico ha fatto un punto sul girone d’andata dei suoi ragazzi: “Il resoconto è positivo sia in termini di prestazioni che di risultati. La cosa che mi fa piacere è che molti ragazzi sono stati coinvolti nel progetto della prima squadra”. Una sinergia. Non scontata. In questi ultimi mesi alcuni Primavera sono stati convocati o addirittura hanno esordito con i grandi: ”Il nostro è un progetto a lungo termine. Ci vuole pazienza. Per noi quando un giovane del nostro vivaio passa in prima squadra è frutto di grosse soddisfazioni”. 

Massimiliano Maffioletti AlbinoLeffe Primavera – Credit: Michele Maraviglia / U.C. Albinoleffe

Maffioletti, punti deboli e obiettivi Primavera

Dopo aver chiuso la scorsa stagione all’ottavo posto, quest’anno l’AlbinoLeffe si trova in piena zona playoff, in lotta con grandi corrazzate. La parola d’ordine è mantenere i piedi per terra: “Non dobbiamo focalizzarci esclusivamente sul risultato. Certo, perdere non fa piacere a nessuno, non mi fraintenda. La partita deve essere il frutto del lavoro che svolgiamo quotidianamente. L’obiettivo è crescere”. Maffioletti ha parlato anche del girone di ritorno: “Sarà un girone di ritorno più combattuto e con tante difficoltà all’orizzonte. La Cremonese mi è sembrata una squadra in grado di interpretare il campionato in modo maturo. Anche Parma, Como e Spal mi hanno impressionato. Insomma, tutte squadre con giocatori che possono ambire al professionismo”. A fare la differenza sarà il carattere dei blucelesti: “Ai miei ragazzi chiedo di rimanere sempre in partita e di non abbattersi mai alle prime difficoltà”.

Maffioletti, crescita giovani e U23

Formare giocatori. Non solo da un punto di vista tecnico ma anche umano. Ecco cosa significa per Maffioletti allenare una squadra giovanile: “In campo siamo sia istruttori che allenatori. Fuori dal rettangolo di gioco cerco di entrare in empatia con loro, ascoltando le loro esigenze e richieste. In questo senso è fondamentale il supporto che mi danno i miei collaboratori e la società”. Negli ultimi anni, sono pochi i giovani italiani che riescono ad esprimere le proprie qualità anche ad alti livelli: “Oggi esistono delle forme di passatempo che la mia generazione o i ragazzi di 20 anni fa non avevano. Una volta, chi aspirava a fare il calciatore non aveva altre alternative oltre al calcio. Si concentrava solo su quello. A mio parere, questo potrebbe essere una delle tante motivazioni”. Il tecnico dell’AlbinoLeffe Primavera si è espresso infine sulle squadre U23: “Possono aiutare il calcio italiano. Ad esempio, a pochi chilometri da noi l’Atalanta sta ottenendo dei risultati importanti con alcuni giovani che sono stati lanciati da Gasperini in Europa League. La Serie C è uno step fondamentale per quei ragazzi che un giorno vogliono giocare in Serie A o in Serie B”. 

Ringraziamo l’ufficio stampa dell’Albinoleffe per la concessione dell’intervista e delle foto.