ESCLUSIVA – Gabbiani trascina la Cremonese, Preziosi: “Ha qualcosa di diverso dagli altri, lo paragono a Raspadori. La scorsa estate…”

Giacomo Gabbiani sta spiaccando il volo con la Cremonese. 9 reti in 7 partite: questo il bottino del giovane attaccante, al momento capocannoniere del campionato di Primavera 1. Numeri e prestazioni che confermano quanto di buono mostrato lo scorso anno, quando a suon di gol è stato tra i trascinatori della promozione della formazione di Elia Pavesi. Noi di Mondoprimavera.com abbiamo intervistato Matteo Preziosi, procuratore di Giacomo Gabbiani. Con lui abbiamo parlato della crescita del classe 2006 e di tanto altro.

L’inizio di Gabbiani e le sue caratteristiche

La Cremonese ha avuto un discreto approccio con il campionato di Primavera 1. Pavesi non ha abbandonato la propria filosofia di gioco, giocando a viso aperto contro tutte le squadre. In attacco, a spiccare è stato Gabbiani. Per lui, si tratta sicuramente di un inizio da incorniciare: “Giacomo lo conosco molto bene. Sta dimostrando di avere qualcosa di diverso dagli altri, sia tecnicamente che caratterialmente: lo dimostrano i suoi 40 gol segnati in 2 anni. Quest’anno ha più centralità all’interno del gioco della Cremonese e questo aspetto lo sta aiutando ad esprimersi ad alti livelli”.

Il classe 2006 non sembra aver sofferto il salto di categoria: “Non è scontato. Per il modo di giocare che ha lui, si trova meglio in Primavera 1, dove il livello tecnico e di organizzazione delle squadre è alto. Giacomo è un attaccante esplosivo e dotato di un’ottima tecnica. Il suo punto forte? Il primo tocco. A mio parere, non ha ancora raggiunto il 100% della sua forma, ma si sta esprimendo a livelli veramente alti”. A quale calciatore Matteo Preziosi paragonerebbe il suo assistito? “Non mi piace fare paragoni. Per caratteristiche è una prima punta atipica, un falso nueve. Con le dovute proporzioni, per forza e tecnica mi ricorda per certi versi Raspadori e Lautaro. Ha 18 anni e la sua evoluzione la vedremo nei prossimi due anni”. 

Retroscena di mercato e l’Italia U19

La Cremonese vuole puntare su Giacomo Gabbiani. Non solo a parole, ma anche a fatti. In estate, per lui non sono mancati i corteggiamenti: “Ci sono state richieste da club italiani importanti, ma anche opportunità dall’estero. Richieste non in prestito, bensì a titolo definitivo, mai prese in considerazione né dal club né tantomeno dal ragazzo. La priorità per lui è sempre stata la Cremonese ed è giusto che abbia un senso di dovere e riconoscenza nei confronti del club”.

Nonostante l’inizio di stagione da protagonista, il classe 2006 non è stato convocato dall’Italia U19 per gli ultimi impegni: “La mia risposta non deve essere polemica. Nelle ultime partite è stato determinante più che mai per la Cremonese. Secondo i dati di Transfermarkt, Gabbiani entra nel 70% delle azioni offensive della sua squadra. A livello di gol e di prestazioni è oggettivamente qualcosa di diverso rispetto a quelli che sono stati convocati con l’Italia U19″. 

I suoi assistiti e un giudizio sulle seconde squadre

Matteo Preziosi, insieme all’agenzia Futura,segue anche Triacca e Duca, anche loro calciatori della Primavera della Cremonese: “Sono ragazzi per bene, a cui piace lavorare. Passare dalla Primavera 2 alla Primavera 1 in certi casi non è semplice. Dopo un inizio, non solo loro ma anche della squadra, difficile, stanno crescendo partita dopo partita”. 

Un giudizio infine sulle seconde squadre in Serie C: “Sono utili solo se tutti i club di Serie A decidono di allestirla: o tutti o nessuno. Farle così in modo estemporaneo non ha senso. Il sistema dovrebbe imporre le seconde squadre a tutti”.