ESCLUSIVA – Roma, il rapporto con Pisilli e la nuova vita alla Pianese, Chesti: “Salvezza, idolo Chiellini e il sogno A”

La scorsa estate, Francesco Chesti ha lasciato la Roma per spiccare il volo nel calcio dei grandi. Nella Capitale è nato, cresciuto e ha iniziato a giocare a calcio, entrando nel vivaio giallorosso a soli 11 anni. Un’esperienza che gli ha dato tanti insegnamenti e che gli ha regalato anche diverse soddisfazioni, come lo scudetto U17, la Coppa Italia e la Supercoppa italiana vinti con la Primavera. Nel luglio scorso, il difensore centrale è passato a titolo definitivo alla Pianese, formazione che milita nel girone B di Serie C. Francesco Chesti ha rilasciato un’intervista in esclusiva ai nostri microfoni. Queste le sue parole.

Monza, l’intervista esclusiva al direttore Bianchessi

Chesti, la Pianese e l’avventura con la Roma

A Piancastagnaio, Chesti sta vivendo la sua prima stagione in assoluto tra i professionisti. I bianconeri occupano il nono posto e al momento sono in zona playoff: “Siamo un gruppo solido e la sensazione è che stiamo crescendo partita dopo partita. C’è ancora tanto da pedalare”. Francesco ha parlato anche di come si è avvicinato al mondo del calcio: “Ho iniziato a 6 anni con il Villa Adriana, a pochi passi da casa mia. Dopo le esperienze con il Villanuova e con la scuola calcio della Roma, a 11 anni mi sono trasferito a Trigoria. La Roma è stata una bellissima parentesi della mia vita che ricordo con orgoglio e soddisfazione, avendola vissuta da protagonista. Ricordo con affetto tutti i compagni di squadra, gli allenatori e i dirigenti che ho incontrato durante il mio percorso”. 

Durante la sua lunga militanza nel vivaio della Roma, Chesti ha incontrato diversi tecnici di spessore: “Ricordo con grande affetto Fabrizio Piaccareta, che ho avuto in U17. Sebbene non alleni più in Italia (è l’assistente di Di Biagio nell’U21 dell’Arabia Saudita, ndr) lo sento spesso. Con lui ho avuto un rapporto più diretto e dal punto di vista umano mi ha lasciato tanto. Ricordo più bello? Quando con la Primavera abbiamo vinto la Coppa Italia”. 

Il rapporto con Pisilli, idoli e obiettivi

A Roma, Francesco Chesti ha condiviso lo spogliatoio con Pisilli: “É sempre stato un talento. A 13/14 anni ha avuto qualche difficoltà, perché gli allenatori preferivano puntare su calciatori più fisici di lui. Ho un rapporto di amicizia con lui, avendo trascorso insieme tanti anni della nostra vita. In U18 e Primavera addirittura eravamo compagni di stanza durante le trasferte”. Il presente però si chiama Pianese: “In Serie C conta il risultato e meno la crescita del talento, aspetto rilevante invece nelle categorie giovanili. Mister Fabio Prosperi, ex difensore come me, e i calciatori più esperti mi hanno aiutato a superare questo salto di categoria”. 

Il suo idolo non è un difensore qualunque: “A me piace il duello fisico e ho grande ammirazione per Chiellini. Personalmente devo migliorare sotto tanti punti di vista, compresa la fase di impostazione. Obiettivi? Giocare il più possibile e conquistare la salvezza con la Pianese. Il mio sogno nel cassetto è quello di giocare un giorno in Serie A”.

Credit Foto: Ufficio Stampa Pianese

Ringraziamo l’Ufficio Stampa della Pianese per la concessione dell’intervista e della foto