Cesena-Torino, le pagelle dei bianconeri: Lilli per un tempo solo, Gessaroli va soltanto vicino al colpaccio

Galassi 6: potrebbe benissimo riporre la maglia nel cassetto una volta tornato a casa; al termine dei novanta minuti può vantarsi di non aver buttato fuori una singola goccia di sudore, anche se nel finale scherza con il fuoco e rischia di scottarsi. 

David 5,5: va subito in difficoltà nel tenere il passo di uno scatenato Dembelè. Il giallo prematuro lo condiziona fin troppo e lo ingessa.

Lilli 6: qualità e fantasia sulla trequarti. La continuità è l’ingrediente segreto che quando c’è lo rende imprevedibile, ma quando scarseggia lo rende impacciato. Nella ripresa accende la spia della riserva troppo presto.

Ghinelli 6: mantiene alto il livello di concentrazione, smista il pallone con buona qualità e si fa sentire quando serve, anche a livello fisico.

Carlini 6: sprigiona la sua immensa qualità nel trovare la linea di passaggio giusta, ma lo fa ad intermittenza e a basse frequenze atletiche. Dall’89’ Balde S.V.

Pieraccini 6: regge bene l’urto di una corsia molto trafficata, spendendosi soprattutto in fase di copertura.

Lepri 6,5: Njie lo impensierisce solamente in una situazione e per questioni non calcistiche. Governa il duello di nervi contro il 29, mettendolo fuori dalla partita dal punto di vista mentale e leggendone con anticipo le giocate.

Denes 6: più incisivo negli ultimi metri di campo, sfruttando le grandi doti fisiche e un tiro dalla distanza velenoso e potente.

Gessaroli 7: in bilico tra il decisivo e il discreto. Nel primo tempo si ritaglia due occasioni golose, ma Passador gli strozza l’urlo di gioia in gola. Nella ripresa continua ad alternare giocate di corsa a tentativi di blitz in area di rigore.

Manetti 6: interpreta al meglio i dettami tattici di Ceccarelli, cercando l’equilibrio tra fase offensiva e difensiva.

Milli 6: combatte, sgomita e lavora di sponda. Trova due clienti molto scomodi, ma galleggia sulla sufficienza e non esce mai dalla partita. Dal 68′ Guidi S.V.