Si accende il mercato sul baby Litti: Milan e Bologna sul giocatore

La Roma deve programmare e costruire la prossima Primavera, dopo la sconfitta in finalissima per 3-0 contro il Sassuolo. Uno dei primi step sarà inserire diversi elementi della rosa U18 nell’organico Primavera: tra questi c’è anche il terzino mancino Marco Litti che però potrebbe trovare molto affollamento nel ruolo dato che ci saranno già Simone Ienco, Filippo Reale e si candida per un posto anche il 2007 Cristian Cama, grande protagonista agli ultimi Europei U17 e quindi candidato plausibile per fare il doppio salto dalla categoria U17 alla Primavera.

Marco Litti

Le sirene di mercato

Secondo quanto riportato da Gazzetta Regionale su Marco Litti sono piombate il Milan del responsabile ex Roma Vincenzo Vergine e il Bologna. Entrambe possono proporre a Litti un progetto affascinante dato che il Milan si appresta a lanciare la propria squadra U23, mentre il Bologna grazie all’accesso in Champions League potrà garantire la Youth League alla propria Primavera che cerca di rilanciarsi dopo una stagione deludente nel Primavera 1. Litti con la Roma ha firmato un contratto da professionista che prevede come scadenza il 2025. Quindi questa estate sarà decisiva per capire se le strade potranno proseguire insieme o sarà necessaria una vendita magari con una percentuale sulla futura rivendita, aspetto su cui spesso punta la Roma per quanto riguarda le uscite di giovani ragazzi. Tendenzialmente da escludere la soluzione di un prestito dato che la Roma adopera molto raramente questa modalità, preferendo dare l’intera proprietà alla società acquirente così più propensa a valorizzarlo e poi venderlo bene, dando una percentuale alla Roma.

Il profilo

Marco Litti è un esterno di piede mancino che è arrivato alla Roma nella categoria U15 dopo una trafila nel vivaio del Lecce dove giocava anche suo fratello. Con la maglia del Lecce Litti si era messo in mostra come attaccante esterno che partiva da destra per rientrare sul suo pregiato mancino. Anche alla Roma ha iniziato così ma poi pian piano si è definito più come terzino sinistro o ancor meglio esterno tuttafascia per sfruttare la sua ottima gamba. In particolare in U16 ha toccato il suo punto più alto vincendo lo scudetto di categoria da titolare ma soprattutto grande protagonista. Tanto da attirare anche le attenzioni della Nazionale. In U17 un brutto infortunio ha rallentato la sua ascesa, mentre è esploso Filippo Reale. Così Litti è stato un po’ chiuso nel ruolo e anche in U18 diverse volte è partito dalla panchina.