Calciomercato
Empoli, Guarino verso la Serie B: ipotesi scambio con la Sampdoria
La situazione di mercato attorno al classe 2004
Pietro Accardi, direttore sportivo della Sampdoria, è al lavoro per rinforzare la difesa della squadra in vista della prossima stagione. Tra i principali obiettivi di mercato spicca il nome di Gabriele Guarino, promettente difensore dell’Empoli classe 2004. La giovane promessa, già da tempo nel mirino dei blucerchiati, potrebbe essere la chiave per il rafforzamento del reparto arretrato doriano.
Un talento emergente
Gabriele Guarino, nato il 1 gennaio 2004, è considerato uno dei prospetti più interessanti del calcio giovanile italiano. Cresciuto nel settore giovanile dell’Empoli, ha attirato l’attenzione degli addetti ai lavori grazie alle sue prestazioni solide e mature, nonostante la giovane età. Difensore centrale dotato di una buona tecnica e di un’ottima visione di gioco, Guarino rappresenta un investimento per il futuro, ma anche una risorsa immediata per la Sampdoria.
La strategia di Accardi: lo scambio con Bereszynski
Secondo quanto riportato dall’edizione genovese de La Repubblica, la Sampdoria potrebbe acquisire Guarino attraverso uno scambio di giocatori. Bartosz Bereszynski, esperto terzino polacco, è stato inserito nella lista delle partenze a causa di questioni economiche che affliggono il club doriano. Bereszynski, che ha vestito la maglia blucerchiata per diverse stagioni, potrebbe quindi fare il percorso inverso, approdando all’Empoli e permettendo così l’arrivo di Guarino a Genova.
Le prospettive per la Sampdoria
L’arrivo di Gabriele Guarino rappresenterebbe un passo importante nel processo di ringiovanimento della squadra avviato da Accardi. Il giovane difensore potrebbe non solo portare freschezza e dinamismo alla retroguardia blucerchiata, ma anche crescere sotto la guida di Marco Giampaolo, tecnico noto per la sua abilità nel lavorare con i giovani. La possibile operazione di scambio con Bereszynski dimostra la volontà della Sampdoria di investire nel futuro senza trascurare le esigenze immediate della squadra.
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