Bologna, in Inghilterra è Castro-mania: diversi club di Premier sull’attaccante

La stagione fantasmagorica del Bologna sembra essere solo un lontano ricordo. In estate la società ha cambiato tanto – obbligatoriamente – a partire dalla panchina: niente più Thiago Motta, dentro Vincenzo Italiano. Il tecnico italo-brasiliano è stato soltanto uno dei protagonisti principi ad aver salutato le Due Torri; oltre a lui, anche Calafiori e Zirkzee hanno terminato la loro avventura in rossoblù.

Mentre sull’olandese non c’è stato alcun verso per poterlo trattenere, vista la clausola rescissoria, sul secondo i felsinei – accompagnati dalla volontà del ragazzo – non si sono opposti alla cifra monstre dei Gunners. Contando anche la lungodegenza di Lewis Ferguson, anche lui – come riporta l’edizione odierna del Corriere di Bologna – attratto dal fascino della Premier, oggi uno dei calciatori più in palla sembra essere Santiago Castro.

Castro-Zirkzee, il passaggio del testimone

Arrivato a Casteldebole dall’Argentina nell’ultima sessione invernale di mercato, fu l’ultimo ad arruolarsi in gruppo per via degli impegni pre-olimpici con la formazione U23 dell’Albiceleste. Acquistato in ottica futura, inizialmente da vice-Zirkzee in modo che potesse apprendere dal classe 2001 riccioluto, Santiago Castro mise a segno il suo primo e unico gol stagionale nel pirotecnico 3 a 3 contro la Juventus al Dall’Ara nella sua prima gara dal 1′.

In estate, poi, un susseguirsi di eventi che hanno condotto il classe 2004 ad essere il centravanti cardine della stagione imminente in casa rossoblù. Il passaggio di testimone di Joshua Zirkee, direzionato a Manchester sponda Red; l’olandese fu il primo a testimoniare alla stessa società cedente l’enorme potenzialità di Castro, al quale è stata vietata in estate la partecipazione alla spedizione di Javier Mascherano.

SANTIAGO CASTRO NELLA TOP 100 DEL CIES

Calciomercato Bologna, sirene dalla Premier per Castro

Il Bologna ha iniziato il campionato con una sola vittoria in appena sette giornate. C’è da dire che il numero dei successi è egualitario a quello delle sconfitte, tanti invece i pari raccolti dalla squadra di Vincenzo Italiano. L’unica vittoria porta le firme di Kacper Urbanski prima e Santiago Castro poi, intervallate dal momentaneo pari di Milan Djuric. L’argentino di Buenos Aires oggi è un calciatore più di raccordo di quello che si presentò appena 8 mesi fa.

Gol e assist a Como dalla panchina, gol vittoria a Monza con un missile terra-aria e poi golazo per qualità tecniche contro l’Atalanta al Dall’Ara. Oltre ai gol, ciò che risalta di più in lui è la “tigna” con la quale va a sradicare i palloni e va a battagliare contro gli avversari: motivo per cui sono numerose le sirene inglesi. Arsenal, Chelsea, Aston Villa, Everton e Nottingham avrebbero sondato la pista, anche se quelle predilette dal ragazzo stesso sarebbero le prime due.

Zirkzee finito nel dimenticatoio

C’è rammarico, specie se considerate le potenzialità e il primissimo avvio di stagione di Joshua Zirkzee nel Regno Unito. È la gara inaugurale della nuova stagione di Premier League e in campo lo United non va oltre lo 0 a 0 in casa contro il Fulham. Il cronometro segna il minuto 61 quando Ten Hag lancia nella mischia l’ex Bologna, decisivo con un guizzo da puro centravanti nel finale.

È il preludio di una stagione meravigliosa, che lo avrebbe consacrato anche in campo internazionale…invece la sciagura! Non rientra più nel tabellino dei Red Devils e assieme ai compagni non riesce a ingranare. Il pubblico rumoreggia, il clima che si respira all’Old Traffold è dei più impietosi e Joshua Zirkzee finisce nel mirino dei detrattori.

Credit foto: Martin Cocciolo