Bari, Akpa Chukwu in vetrina: piace a due club di Serie A

Passo falso per il Bari all’esordio in Serie B. I galletti sono stati sconfitti in casa dalle neopromossa Juve Stabia, con il risultato di 1-3. A nulla è servita la rete siglata da Ricci nel finale di gara. I ragazzi di Longo devono quindi inevitabilmente voltare pagina. Chissà che il tecnico, per dare una scossa alla squadra, non decida di puntare su qualche giovane del vivaio. Una delle sorprese del Bari potrebbe essere Hemsley Akpa-Chukwu. Per l’attaccante però non mancherebbero le sirene di mercato.

Bari, Akpa Chukwu piace in Serie A

Il classe 2005 è uno dei giovani più interessanti del Bari. Lo scorso anno, l’attaccante è stato uno dei trascinatori della Primavera, segnando 10 reti in 23 presenze. Le sue prestazioni non sono passate inosservate, tanto da attirare l’interesse della prima squadra. Nella stagione 2023-24, Akpa Chukwu ha totalizzato 2 presenze in Serie B con il Bari, segnando anche 1 gol contro il Pisa. Il suo futuro però potrebbe essere lontano dalla Puglia: secondo quanto ripotato da Tmw, l’attaccante sarebbe finito nel mirino di Torino ed Empoli in Serie A. Un acquisto di prospettiva per le due società, con il giocatore che, con grande probabilità, verrebbe impiegato inizialmente con la Primavera. In queste primissime partite, Akpa Chukwu è stato convocato da Longo per la sfida di Coppa Italia del Bari e il match di ieri in campionato contro la Juve Stabia.

Akpa Chukwu, il 2005 che studia Osimhen

Ma conosciamo meglio il ragazzo: Hemsley Akpa Chukwu nasce il 14 luglio del 2005, in Nigeria, da mamma camerunense e papà nigeriano che, quindi, gli permettono di beneficiare del doppio passaporto. Il suo curriculum calcistico parla chiaro: Hoogstraten VV, Beerschot VA, R Antwerp FC e infine Bari dove, la scorsa stagione, con le giovanili ha collezionato la bellezza di 18 goal. Per nazionalità prima, e per caratteristiche poi, il paragone che ci sembra più azzeccato è quello con Osimhen: entrambi godono di una buonissima capacità di velocità e accelerazione, facendo della loro forza fisica e delle doti da finalizzatori il loro cavallo di battaglia, il tutto senza dimenticare la loro capacità di elevazione che li porta a primeggiare anche negli scontri aerei.