Atalanta
Manighetti, nuovo capo scout dell’Atalanta: da Zaniolo a Carboni, i talenti scoperti
Samaden l’ha voluto nel settore giovanile bergamasco dopo gli anni a Milano
L’Atalanta continua a investire nel suo florido settore giovanile con l’arrivo di Gian Paolo Manighetti come nuovo capo degli scout. Un acquisto che segna non solo un rinforzo tecnico, ma anche un ritorno alle origini per Manighetti, originario di Filago, nella provincia di Bergamo. Lo riporta La Gazzetta dello Sport.
Un vecchio amico per Samaden
Manighetti non è un nome nuovo nel panorama del calcio giovanile italiano, e nemmeno per il numero uno del vivaio atalantino, Samaden. I due hanno lavorato insieme all’Inter, dove Manighetti ha trascorso ben 16 anni contribuendo in maniera significativa a scoprire e portare in nerazzurro numerosi talenti che si sono poi trasformati in campioni di livello internazionale.
Talenti scoperti e successi
La lista dei giocatori scoperti da Manighetti durante il suo periodo all’Inter è impressionante. Tra i più noti troviamo Nicolò Zaniolo, talentuoso centrocampista originario di Massa, che proprio in questi giorni è in procinto di trasferirsi all’Atalanta. Ma Zaniolo non è l’unico nome di spicco: Franco e Valentin Carboni, Vanheusden, Odgaard, Mulattieri, Agoumé, Kinkoué, Fabbian e Casadei sono tutti esempi di giovani promesse che, grazie al lavoro di Manighetti, sono diventati elementi quotati a livello internazionale.
Zaniolo, ad esempio, ha fatto il suo debutto in Nazionale prima ancora di giocare in Serie A, mentre Valentin Carboni ha partecipato alla Coppa America con l’Argentina. Oltre a questi talenti, Manighetti ha avuto un ruolo importante anche negli acquisti di Milan Skriniar e Lautaro Martinez, due colonne portanti dell’Inter degli ultimi anni.
Un percorso comune con Samaden
Il percorso di Manighetti segue curiosamente quello di Samaden: entrambi, dopo aver deciso di non rinnovare i rispettivi contratti con l’Inter, hanno scelto di unirsi all’Atalanta. Per Manighetti, si tratta di un ritorno a casa, vista la sua origine bergamasca.
Nuove sfide e prospettive
All’Atalanta, Manighetti prenderà il posto di Roberto Marta, altro specialista nella scoperta di giovani talenti, che a sua volta assumerà la responsabilità dello scouting per l’Under 23. L’obiettivo è chiaro: continuare a valorizzare e sviluppare i giovani talenti, mantenendo alta la tradizione del settore giovanile atalantino, riconosciuto come uno dei migliori in Italia.
L’arrivo di Manighetti rappresenta un segnale forte delle ambizioni dell’Atalanta di continuare a crescere e consolidarsi come una fucina di giovani talenti, capace di competere ai massimi livelli sia a livello nazionale che internazionale. Con la sua esperienza e il suo occhio per i giovani promettenti, Manighetti è pronto a scrivere un nuovo capitolo di successi per il club bergamasco.
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