Atalanta, Percassi: “Il danno che si crea nelle giovanili è enorme”

Prima della gara contro il Torino, l’amministratore delegato dell’Atalanta Luca Percassi ha parlato del mancato inserimento del nuovo decreto a tutela delle società rispetto ai ragazzi tesserati. Si tratta di un aspetto di cui non si parla abbastanza e che sta mettendo in difficoltà numerose società. L’ad della Dea si augura che la questione venga risolta già in questa settimana. Ecco le parole dell’amministratore delegato nerazzurro.

Luca Percassi [screen]

Le parole di Luca Percassi

Ecco le parole dell’ad dell’Atalanta sul mancato inserimento del nuovo decreto a tutela delle società rispetto ai ragazzi tesserati.

“Il prossimo gioiello dell’Atalanta? Come si sa, questo club fa grandi investimenti nel settore giovanile. Non voglio parlare di singoli. Non nascondo che in questo momento il calcio italiano è molto amareggiato che il Ministro Abodi, dopo che il Governo ha abolito il vincolo dei settori giovanili, aveva garantito di occuparsi di questo tema”.

Danno per chi investe nei settori giovanili

“Questo tema a oggi invece è ancora irrisolto. Questo per noi è motivo di grandissima preoccupazione da parte di tutti i club che investono nel settore giovanile, che danno garanzia di prospettiva generale. La nostra speranza è che nel dialogo con la Federazione, che è costante, venga risolto questo problema in questa settimana, perché il danno che si sta creando nei settori giovanili, e di conseguenza nelle società, è enorme. Speriamo venga risolto. Riponiamo quindi grande fiducia nella Federazione, sperando che questo problema dei vincoli e dei rapporti con i giovani venga risolto definitivamente”.

La stagione delle giovanili dell’Atalanta

Possono sorridere i tifosi nerazzurri per quanto fatto dalle giovanili della Dea quest’anno. A partire dalla Primavera di Giovanni Bosi, che ha chiuso la regular season al quarto posto con 55 punti. Lo stesso ha fatto l’U23 di Francesco Modesto, che ha raggiunto il quinto posto nel Girone A di Serie C. Entrambe le formazioni però si sono fermate al primo turno dei playoff, con l’U19 che ha perso lo scontro col Sassuolo, mentre l’U23 è uscita nel doppio confronto col Catania. I siciliani avevano vinto l’andata per 1-0 e la Dea avrebbe dovuto rispondere vincendo con almeno due gol di scarto al ritorno, ma la partita è finita 1-0 per i nerazzurri che hanno dovuto salutare la competizione. Resta comunque l’ottimo lavoro fatto da entrambi i tecnici che sono riusciti a qualificarsi alle fasi finale delle rispettive competizioni.