Maffioletti, rivelazione AlbinoLeffe: la leggerezza di sentirsi a ‘casa’

Negli ultimi anni il campionato di Primavera 2 è diventato una vetrina interessante per molte realtà di provincia, meno blasonate rispetto alle big del massimo campionato giovanile, ma che offrono comunque un ambiente serio e competitivo ai giovani per potersi esprimere al meglio. Una delle sorprese dello scorso campionato in questo senso è l’AlbinoLeffe di mister Massimiliano Maffioletti. I bergamaschi hanno concluso la propria stagione come quinta classificata del girone A.

Maffioletti, la storia da calciatore

Maffioletti, nato a Bergamo nel 1964, cresce calcisticamente nell’Atalanta, squadra della sua città, con la quale riuscirà ad esordire in serie B. Di ruolo attaccante, Maffioletti non riuscirà ad affermarsi nel grande calcio e sfiorerà la Serie A, senza mai giocarci, ma si guadagnerà la fama di bomber nelle categorie inferiori. Sono infatti 100 le reti messe a segno in 372 presenze spalmate soprattutto tra Lega Pro 2 e Serie C.

Carriera da allenatore di Maffioletti

La carriera di Maffioletti in qualità di allenatore ha inizio nell’estate del 2019, sulla panchina dell’U17 dell’AlbinoLeffe. Poi il salto di categoria avvenuto alle soglie della stagione 2022-2023, annata di inizio della sua avventura come allenatore dell’U19 sempre dell’AlbinoLeffe, squadra in cui è tuttora in carico e con la quale ha all’attivo 64 partite dirette dalla panchine.

Modulo e tattica con l’AlbinoLeffe

La filosofia di gioco di mister Maffioletti ha le vesti di un 3-4-3 e fa perno su due fondamenti principali: concretezza e duttilità. La fase difensiva dell’AlbinoLeffe è stata forse la maggiore pecca di una stagione comunque positiva. Come suggeriscono i 51 gol subiti, che fanno della squadra lombarda la settima peggior difesa, a fronte di 49 gol fatti che vedono registrare un valore negativo sotto la voce “la differenza reti”. Nonostante ciò, la squadra di Maffioletti ha terminato una stagione positiva, ottenendo un meritato sesto posto e strappando dunque un pass per i play-off. Altra parola chiave nel vocabolario maffiolettiano è la “fiducia”.  Nei propri giocatori, nei giovani che scalano le categorie e, soprattutto, nella proposta di gioco che mira alla crescita calcistica dei giovani. Zambelli, Facchetti e Pratelli i giovani cresciuti con il tecnico e già aggregati alla prima squadra in vista della stagione alle porte, senza dimenticare poi i vari Betto, Marchesini e Ricordi già entrati nel giro della prima squadra la scorsa stagione con allenamenti e convocazioni in vista di alcune partite di Serie C.