Youth League
Sassuolo, Bigica ci crede ancora: “C’è mancato un po’ di coraggio ma può ancora accadere di tutto”
Emiliano Bigica, allenatore del Sassuolo Primavera, ha parlato al termine della sconfitta contro il Real Betis in Youth League.
Il Sassuolo Primavera esce sconfitto per 3-1 nella gara d’andata del terzo turno del Percorso Campioni della Youth League contro il Real Betis. Protagonista assoluto del match è stato Paco Esteban, autore di una tripletta che ha indirizzato l’incontro in favore degli spagnoli. I neroverdi, pur dimostrando grande impegno, sono riusciti a segnare solo una rete, tenendo vive le speranze di qualificazione in vista del ritorno. Per il Sassuolo sarà fondamentale sfruttare al meglio la gara di ritorno, in programma in casa, per tentare l’impresa e ribaltare il risultato. Serviranno carattere, organizzazione e concretezza sotto porta per proseguire il cammino nella competizione. La squadra di Bigica è chiamata a una prestazione straordinaria davanti al proprio pubblico.
LA CRONACA DI REAL BETIS-SASSUOLO
Youth League, le parole di Bigica dopo Real Betis-Sassuolo
Di seguito le parole dell’allenatore neroverde come riportate sul sito ufficiale del Sassuolo: “Nel primo tempo c’è stato qualche errore individuale di troppo nelle preventive, è mancato coraggio e siamo riusciti a giocare poco, non gli abbiamo fatto male quando ne abbiamo avuto la possibilità. Contro certe squadre se abbassi l’asticella e se non sei al top sotto tutti i punti di vista rischi di perdere le partite” le parole al sito ufficiale del club neroverde.
Complimenti a chi è entrato perché è entrato molto bene, è lo spirito che voglio dai miei ragazzi. Dopo i cambi abbiamo avuto più voglia e più coraggio, abbiamo cominciato a giocare bene con la palla e siamo cresciuti anche d’intensità. Qualche episodio è girato dalla nostra parte e ci ha portato fiducia, se ci avesse detto un po’ meglio avremmo anche fatto il secondo gol. Oggi non avremmo comunque meritato di vincere, ci aspetta ancora il ritorno e cercheremo di capire come sfruttare i 90’ al Ricci. Il calcio è bello perché è imprevedibile, può accadere di tutto”.
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