Golden Boy, Lamine Yamal da record: un premio anche per Yildiz

Due giovani stelle del calcio europeo hanno rubato la scena nel 2024, consacrando le loro carriere con riconoscimenti prestigiosi e raccontando due storie di talento, precocità e passione: Lamine Yamal, vincitore del Golden Boy Absolute Best, e Kenan Yildiz, trionfatore nel Golden Boy Web, entrambi organizzati da Tuttosport.

Golden Boy, Lamine Yamal: il predestinato

Con soli 17 anni e 4 mesi, Lamine Yamal è diventato il più giovane vincitore del Golden Boy Absolute Best, un premio che non solo celebra il miglior Under 21 in Europa, ma consacra un fenomeno capace di riscrivere la storia del calcio. Dall’essere il più giovane tra i finalisti nel 2023 a dominare la scena nel 2024, la sua ascesa è stata rapida quanto spettacolare.

Nell’ultimo anno, Yamal ha collezionato una serie impressionante di record di precocità:

• È stato il più giovane giocatore a esordire agli Europei, vincendoli da protagonista.
• Ha segnato il suo nome nella storia del Clásico, diventando il più giovane marcatore nella leggendaria sfida tra Barcellona e Real Madrid.

Quella partita, simbolica nel suo svolgimento, ha visto un ideale passaggio di consegne tra Yamal e Jude Bellingham, il vincitore del Golden Boy nel 2023. Da giovane promessa a leader del Barcellona e della Nazionale spagnola, Yamal incarna il futuro del calcio, unendo talento puro a una maturità fuori dal comune.

Kenan Yildiz: il re del web

Se Yamal è il predestinato, Kenan Yildiz è il campione del cuore dei tifosi. Il giovane talento della Juventus ha conquistato il Golden Boy Web, grazie a una travolgente ondata di voti che ha confermato il legame speciale tra lui e i suoi sostenitori.

Yildiz ha raccolto il 33,2% dei voti, un risultato che premia non solo il suo talento, ma anche la passione che riesce a trasmettere sul campo. La sua estate è stata illuminata dalle prestazioni all’Europeo Under 21, dove ha mostrato giocate da fuoriclasse. Tornato in bianconero, ha continuato a incantare, diventando uno dei punti fermi della squadra.

Creatività, visione di gioco e un istinto naturale per il gol: Yildiz ha tutto per diventare una stella di prima grandezza. Ma è la sua capacità di connettersi con i tifosi – che lo vedono come un simbolo di orgoglio e speranza – a renderlo unico.