Camarda, un anno dopo: dall’esordio al futuro Milan

Il 25 novembre 2023 rimarrà una data indelebile per Francesco Camarda. Quel giorno, l’attaccante ha coronato il sogno di tantissimi suoi coetanei, diventando il più giovane esordiente della storia della Serie A. Un record che ha fatto il giro di tutta Italia e non solo, un record che non sembra ostacolare la crescita del ragazzo. Il classe 2008 non sembra aver perso la retta via, anzi. Un anno dopo Francesco Camarda è parte integrante del progetto Milan.

Camarda, un anno pieno di emozioni

In 365 giorni, sono cambiate tante cose per Francesco Camarda. La prima è importante da sottolineare: nonostante la giovanissima età, l’attaccante non gioca più in Primavera. Il classe 2008 infatti è stato promosso ormai in pianta stabile con la prima squadra, venendo aggregato spesso al Milan Futuro in Serie C. L’estate 2o24 ha segnato un nuovo inizio per lui: nel giugno scorso, ha vinto da protagonista l’Europeo U17 con l’Italia. Qualche settimana più tardi, Francesco ha deciso di rinnovare con il Milan, spedendo al mittente ogni interessamento da parte di compagini estere.

Si perchè, la volontà del centravanti è quella di fare la storia del club in cui lui ha mosso i primissimi passi. Un club che lo ha accolto e che si sta occupando della sua crescita. A 16 anni, Camarda è diventato l’italiano più giovane ad aver mai esordito in Champions League. Contro il Brugges, aveva segnato anche il suo primo gol nella massima competizione europea. La corsa sotto la curva e i compagni di squadra che decidono di portare il “bambino” in trionfo. Poi, la decisione del Var di annullare la rete per fuorigioco. Una decisione che posticipa solo di qualche mese, chissà addirittura qualche settimana, il primo sigillo di Camarda in Champions League con il Milan.

Il futuro è dalla sua parte

Francesco a marzo compirà 17 anni. Grazie alle sue qualità tecniche e alla sua forza mentale si è conquistato la prima squadra. Il tempo è dalla sua parte ed è per questo motivo che il Milan non vuole riempirlo di responsabilità. Un errore può danneggiare la crescita di un ragazzo ed è per questo motivo che i rosssoneri stanno cercando di tutelarlo. Allo stesso tempo, va detto che Fonseca alla prima occasione utile ha cercato di buttare nella mischia il classe 2008. Basti pensare alla gara di Cagliari, dove ha giocato da titolare. Step by step. L’obiettivo di Francesco deve essere quello di migliorare e trovare spazio. Camarda studia da grande e adesso non vuole più fermarsi.