Spezia, Esposito non si ferma più e trascina i liguri al secondo posto

Lo Spezia non smette di sorprendere e, al ritorno dalla sosta, dimostra ancora una volta di essere una delle squadre più in forma della Serie B. La vittoria netta per 3-0 contro il SudTirol al Picco conferma il momento d’oro della formazione allenata da Luca D’Angelo, che si è stabilmente posizionata al second posto della classifica, a pari punti col Pisa. E quella di Pio Esposito ancora in gol. I liguri continuano a inseguire il Sassuolo in vetta, mantenendo viva la lotta per la promozione diretta.

Spezia, è Pio Esposito mania

Il successo contro il SudTirol è l’ennesima dimostrazione di solidità di una squadra che combina qualità tecnica e organizzazione tattica. La gara è stata dominata dallo Spezia fin dalle prime battute, con un approccio aggressivo e un controllo quasi totale del gioco. Il risultato si è sbloccato nel primo tempo, dando fiducia ai padroni di casa, che hanno poi dilagato nella ripresa.

Tra i protagonisti della partita spicca ancora una volta il nome di Pio Esposito, attaccante classe 2005 di proprietà dell’Inter, che si sta rivelando un elemento chiave nell’economia del gioco di D’Angelo. Esposito, già al centro dell’attenzione per le sue recenti prestazioni, ha siglato la rete del 2-0, dimostrando grande lucidità sotto porta e un’invidiabile maturità per la sua giovane età. Il suo contributo non si limita ai gol: Pio è un punto di riferimento costante per i compagni, capace di legare il gioco e di creare spazi per gli inserimenti degli altri attaccanti.

Il rendimento di Esposito non passa inosservato. L’Inter, che detiene il cartellino del giovane talento, osserva con interesse la sua crescita, vedendo in lui un possibile protagonista per il futuro. La stagione in prestito allo Spezia sta diventando un trampolino di lancio ideale per Pio, che potrebbe rientrare alla base già il prossimo anno con maggiore esperienza e consapevolezza.

Lo Spezia, intanto, continua a godersi il suo bomber in erba e a sognare in grande. Con prestazioni di questo livello, la Serie A non è più solo un miraggio.