Siviero top class, Acar ispiratore: le pagelle del Torino

Vincere per mettersi al comando o per inseguire molto da vicino. Torino e Lazio si affrontano nell’aperitivo domenicale di una giornata che potrebbe accorciare ulteriormente la classifica. Separate soltanto da una lunghezza, (22 i punti dei biancocelesti e 21 quelli dei granata), le due squadre vogliono approfittare del passo falso del Milan per rimanere in scia del Sassuolo attualmente capolista. Si parte subito con un acuto: Acar ispira, Raballo prende l’ascensore e fa 1-0 al primo giro di lancette. La Lazio prova a rispondere con le sue idee, mentre il Toro risponde con tanta presenza fisica e arrivando sempre in vantaggio sulle seconde palle. I biancocelesti creano tra la fine del primo tempo e l’inizio del secondo, trovando il pareggio con Balde, ma Franzoni ristabilisce le gerarchie. Nel finale, un super Siviero mette le catene alla porta, mentre Franzoni emette la sentenza con il colpo del k.o. Di seguito le pagelle della Lazio. Di seguito le pagelle del Torino di Mondoprimavera.com

Primavera 1, le pagelle del Torino

Siviero 7,5: si regala un finale di primo tempo da assoluto protagonista. Cala quattro riflessi, uno più impressionante e determinante dell’altro. Prezioso anche negli ultimi minuti, con un’altra paratissima.

Olson 6: attento e ordinato in un finale concitato, soffre però sui guizzi di fantasia di Balde.

Mendes 6: cede lo scettro del leader difensivo a Mullen, si vede però nelle piccole cose.

Mullen 6,5: imperioso nelle letture dell’uno contro uno, leggermente meno pulito nelle uscite palla al piede.

Dimitri 6,5: buoni impulsi e qualche sgasata interessante sul binario di destra. Ha il merito di trovare la sponda che propizia il 2-1 di Franzoni. Dal 67′ Zaia 6: meno preciso e puntuale sulla fascia, concede però poco ad uno stremato Milani.

Dalla Vecchia 6: consegna le luci della ribalta ai compagni, preferisce agire sottotraccia e allargando il suo raggio d’azione.

Acar 7: ispiratore, accentratore, in poche parole è il motivo principale per cui il Toro domina i primi 20 minuti. Inventa due volte mandando in porta Raballo, che trova il gol grazie alla pennellata del fantasista. Nella ripresa, innesca, nuovamente col suo mancino, il 2-1. Dal 67′ Djalo 5,5: non è la situazione ideale per lui, campo troppo intasato e pochissimi spazi per sprigionare la sua falcata.

Liema 6,5: roccioso, granitico, impenetrabile. Prima frazione di gestione e presenza fisica.

Krzyzanovski 6: grava sulla sua schiena il peso di un errore che avrebbe potuto stravolgere l’inerzia della partita. Dal 92′ Desole S:V.

Franzoni 7: nonostante una mattinata poco ispirata, marchia a fuoco con il solito posizionamento in area. Doppietta che affonda la Lazio, generoso anche in qualche situazione di protezione palla.

Raballo 6,5: al primo affondo, si accende la luce, stoccata valida. Indirizza il match dopo un giro di lancette, prendendo l’ascensore sull’invenzione di Acar. Dal 67′ Perciun 6,5: entra e agita sulla trequarti. Sale in cattedra nel quarto d’ora finale, regalando assoli di talento e ispirando il 3-1 di Franzoni con uno slalom gigantesco.