Torino, Ricci e Ilic out: È il momento di Gineitis titolare?

Dopo il grave infortunio di Zapata delle scorse settimane sembra che il Torino non abbia più lo slancio delle prime giornate, sono molte le difficoltà in zona gol senza un leader offensivo e le contestazioni al presente Cairo non sono mancate, a dimostrazione dell’ambiente pesante che si respira nel mondo granata in questi giorni. E proprio nel momento più difficile ecco che il centrocampo del toro subisce due pesanti defezioni, infatti sono entrambi fuori per infortunio sia Ricci che Ilic, con il primo che era un tassello fondamentale della mediana di Vanoli. Queste assenze saranno sicuramente un occasione per il giovane lituano Gineitis, che fin qui ha dimostrato di essere all’altezza.

Torino, inizio positivo troncato dagli infortuni: la situazione

Fino a poche settimane fa parlavamo del Torino come un potenziale nuovo Bologna, era infatti evidente come il gioco espresso ed i risultati che avevano portato in alto il toro erano frutto di giocatori di talento e di un mister in fiducia come Vanoli. Tutto però è cambiato con l’infortunio di Zapata al crociato contro l’Inter, da li i granata hanno iniziato a fare molta fatica e ad avere soprattutto difficoltà in zona gol.

In un momento cruciale della stagione poi sono arrivati altri due infortuni, sia Ilic che Ricci sono ai box da alcuni giorni e probabilmente ne avranno ancora per due o tre settimane prima di un rientro completo, ecco che Vanoli è pronto a lanciare un gioiello classe 2004 nel suo centrocampo: Gvidas Gineitis.

Fantacalcio, spazio per Gineitis? il punto sul centrocampo granata

Sono ore calde a Torino sponda granata, ultimamente l’ambiente è molto destabilizzato e le contestazioni al presidente Cairo non aiutano sicuramente, Ecco che mister Vanoli non può permettersi altri passi falsi ed ha individuato chi schierare per sostituire due centrocampisti così importanti, oltre al possibile impiego di Tameze probabilmente sarà Gineitis l’altro titolare.

Il classe 2004 in questi mesi ha dimostrato di poter essere all’altezza e soprattutto di avere degli ampi margini di crescita oltre che essere un giocatore ottimale per le richieste del tecnico ex Cremonese.