Hellas Verona
Agbonifo e il dna Hellas: un figlio di Verona con un sogno ben preciso
Richi Agbonifo, il 18enne che mette anima e corpo in campo, una passione per il calcio e un talento che l’Hellas Verona vuole far crescere.
“Ogni lungo viaggio inizia con un primo passo”. Da Lao Tzu a Richi Agbonifo il discorso non cambia. La passione del calcio sin da bambino e il primo passo, importante, in carriera è proprio con la maglia dell’Hellas Verona. Dai pulcini fino alla Primavera: da dieci anni l’esterno veste i colori gialloblù. E quel sogno di ragazzo, di diventare calciatore, vuole realizzarlo proprio lì, a casa sua, al Bentegodi. Spesso in tribuna come un tifoso qualunque per sostenere, incitare e tifare la squadra di Zanetti in attesa della prima chiamata. Lavoro, lavoro e ancora lavoro: l’unica ricetta conosciuta per migliorarsi e, chissà, sentir suonare il telefono.
Agbonifo e l’amore per Verona
Questione di sentimenti. E quelli di Agbonifo in questo momento sono rivolti tutti per la sua Verona, città che lo ha accolto e che gli ha permesso di diventare cittadino italiano qualche mese fa prima di compiere 18 anni e che gli consente di poter ambire anche a una convocazione con la maglia della Nazionale azzurra ma anche quella della Nazionale nigeriana avendo il doppio passaporto. E l’amore per l’Hellas che, invece, gli sta permettendo di vivere il suo sogno.
Con la Primavera sta correndo davvero forte e non lo dicono soltanto i numeri: 5 gol e 3 assist in 11 gare. Qualità, corsa, velocità e duttilità (esterno d’attacco ma che puó fare anche la seconda punta): un mix di caratteristiche che gli permettono di essere uno dei punti di forza dell’U20 gialloblù. Per Sammarco è uno degli imprescindibili e Zanetti puó osservarlo anche da molto vicino. Spesso, infatti, va ad allenarsi con la prima squadra e lì sì, c’è da correre ancor più veloce.
Non sarà questo però a fermarlo, anzi, l’adrenalina gli permetterà di migliorare il suo gioco e la dopamina di ogni gol con la sua firma lo renderanno instancabile. Il suo essere un trascinatore in campo gli permette di rendere “grandi” anche i suoi compagni con i quali ha un rapporto incredibile. Richard vuole vivere il suo Hellas Verona sotto ogni aspetto, proprio come Zaccagni quando indossava quella maglia. Amore, passione e il dna Hellas: Agbonifo, il figlio di Verona cresciuto con il cuore a tinte gialloblù.
Credit foto: ufficio stampa Hellas Verona
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