Juric stravolge la Roma contro l’Union Saint-Gilloise: emergenza in difesa, a centrocampo c’è Pisilli

Impegno europeo per la Roma, che tra due ore scenderà in campo in Belgio contro l’Union Saint Gilloise. I giallorossi non stanno attraversando un momento semplice: a certificarlo è stata la sconfitta ottenuta nello scorso fine settimana contro il Verona. Nonostante i risultati negativi e le proteste dei tifosi, i Friedkin hanno dato fiducia a Ivan Juric. Il croato potrebbe stravolgere l’undici iniziale del Bentegodi, considerando anche i diversi assenti. A guidare il centrocampo della Roma ci dovrebbe essere Niccolò Pisilli.

La probabile formazione della Roma contro l’Union Saint-Gilloise

Di seguito, la probabile formazione della Roma contro l’Union Saint-Gilloise: in mezzo al campo, spazio a Niccolò Pisilli.

Roma (3-4-1-2): Svilar; Mancini, Cristante, Angelino; Celik, Paredes, Le Fee, El Shaarawy; Pisilli, Baldanzi; Shomurudov. All.: Juric.

Pisilli, il prototipo del centrocampista moderno

Niccolò Pisilli non è il classico trequartista che costruisce gioco fermandosi tra le linee, ma un giocatore dinamico che ama inserirsi in profondità, sfruttando la sua grande corsa e capacità d’inserimento. Juric sembra aver colto questa peculiarità, scegliendo di affidargli un ruolo che gli permetta di esplorare tutte le sue qualità tecniche e atletiche. Nonostante sia nato centrocampista, Pisilli ha dimostrato di avere una visione di gioco fuori dal comune, abbinata a una notevole abilità nel leggere le situazioni di gioco in anticipo.

Roma, Pisilli e le caratteristiche tecniche

Pisilli è dotato di un eccellente controllo palla, che lo rende capace di gestire il possesso anche sotto pressione. È in grado di dribblare in spazi stretti e distribuire palloni precisi sia in profondità che orizzontalmente. Questa capacità di palleggio, unita alla sua visione di gioco, lo rende una minaccia per le difese avversarie, specialmente quando si trova nelle posizioni più avanzate del campo.

In quanto centrocampista, ha imparato a sfruttare il tempismo perfetto negli inserimenti, spesso trovando varchi nella difesa avversaria. Un’altra delle sue qualità principali è il dinamismo: non si limita a costruire azioni, ma è sempre in movimento, cercando spazi e creando superiorità numerica.