Seguici su

Notizie

Kobbie Mainoo, l’anno della consacrazione: il 2005 dello United nella Top 100 del Cies

Pubblicato

il

Kobbie Mainoo

Non ci muoviamo di troppi chilometri. Il nostro viaggio nella Top 100 dei giovani Under 20 più esperti e promettenti, stilata dal Cies, ci porta da Londra a Manchester, per parlare di un altro diamante grezzo in totale ascesa verso il calcio mondiale. Si tratta di Kobbie Mainoo, l’ultimo talento di marca “red devils”, che già a 18 anni si era preso le luci della ribalta all’Old Trafford.

Kobbie Mainoo, un sogno ad occhi aperti per il tifo di fede United

In un periodo di forte crisi identitaria, in cui il Manchester United sembra aver perso la propria spina dorsale (ovvero il tifo, sempre più schierato in direzione ostinata e contraria rispetto alla società), ecco lo spiraglio di luce. Ovviamente non cerchiamo di unire sacro e profano: non si tratta del messia, sceso in terra per curare e lenire le ferite di un diavolo con la coda tra le gambe. Eppure, Kobbe Mainoo rappresenta quel filo di speranza che sogna il pubblico del “theatre of dreams”. Il classe 2005, per come interpreta il ruolo ibrido tra mediano e mezz’ala, è una finestra sul futuro. Intanto, a parlare per se sono i numeri e il crescente impatto sulla struttura portante della squadra: 35 presenze e 2630 minuti tutti muscoli, dinamismo e colpi da giocatore che sente e vive il calcio diversamente.

Una finale già griffata e una Nazionale già conquistata

Poi, appunto, arriva la sliding door: sì perché tra le 5 reti messe a segno, ce n’è una che assume il peso specifico di un evento canonico, che nella narrazione di una carriera troverà sempre spazio. Quel timbro spartiacque nella finale di FA Cup contro i cugini del Manchester City, una spallata che avvicina Guardiola al K.O. La maglia dei “tre leoni” è solo la diretta conseguenza di tutto questo: all’Europeo 2024, Kobbie non sfigura davanti a mostri sacri come Rodri o Xhaka, dando profondità alle ambizioni da titolo dell’Inghilterra. Cronache di un successo annunciato, che deve ancora arricchirsi di altre pagine importanti.

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *