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Renzi, il punto fermo dell’Arezzo: personalità, talento… e quell’accordo con l’Empoli
Una panoramica su Alessandro Renzi, 2004 dell’Arezzo in Serie C, con la carriera e analisi delle prestazioni e delle caratteristiche.
Alessandro Renzi sta diventando sempre più uno dei punti fermi dell’Arezzo in Serie C Girone B. Troise lo schiera ormai stabilmente come titolare, considerandolo uno degli elementi imprescindibili per la squadra. Renzi è il giocatore di movimento più utilizzato in campionato, dimostrando la sua versatilità in varie zone del campo e la sua importanza tattica. In questo articolo esploriamo la sua storia e il rendimento attuale in Serie C.
Alessandro Renzi: età e carriera
Alessandro Renzi è nato a Montevarchi il 27 gennaio 2004 e ha costruito tutta la sua carriera calcistica in Toscana. Facciamo subito una precisazione: no, Alessandro Renzi non è figlio dell’ex Presidente del Consiglio Matteo Renzi. Il figlio dell’attuale Senatore si chiama Francesco Renzi, classe 2001, e dopo un’esperienza negli Stati Uniti, attualmente risulta svincolato.
Torniamo su Alessandro Renzi. A 10 anni entra nell’Academy dell’Empoli e compie tutto il percorso fino ad arrivare in Primavera. Grazie alle sue ottime prestazioni, all’inizio del 2023 firma il primo contratto da professionista con la squadra azzurra e va in panchina in Serie A con la prima squadra. Nella stagione 2022-23, nel campionato Primavera 1, colleziona 7 gol e 3 assist in 29 presenze: numeri eccezionali per un centrocampista.
Nell’estate del 2023 l’Arezzo lo prende in prestito dall’Empoli per il campionato di Serie C. Dopo una buona stagione da comprimario, nell’estate 2024 la società amaranto lo acquista definitivamente, rendendolo centrale nel suo progetto.
Renzi in Serie C: come sta andando
Il passaggio dalla Primavera alla Serie C Girone B, con la maglia dell’Arezzo, ha rappresentato un salto importante per Renzi, che ha dovuto confrontarsi con un campionato più complesso sul piano fisico e tattico, come dimostrano le difficoltà delle varie next-gen nella terza categoria del calcio italiano. Nella sua prima stagione con l’Arezzo, nel 2023-24, il centrocampista ex Empoli ha trovato una discreta continuità, totalizzando 19 presenze e 1304 minuti complessivi.
Quest’anno, però, l’allenatore dell’Arezzo, Troise, lo ha reso centrale nel progetto, facendolo diventare il giocatore di movimento più utilizzato in campionato finora, con 961′ su 1080 totali. Renzi sta ripagando questa fiducia con grande impegno e, in particolare, con il gol segnato nel match casalingo contro la S.P.A.L., la sua prima rete tra i professionisti e il primo gol della rimonta che ha permesso ai toscani di ribaltare il risultato e vincere 2-1.
Il ruolo di Alessandro Renzi
Troise sta impiegando Renzi nell’Arezzo con questa intensità proprio grazie alla sua capacità di ricoprire diversi ruoli in campo. La duttilità è infatti uno dei suoi punti di forza fin dai tempi della Primavera; con la maglia dell’Empoli, aveva già ricoperto tutti i ruoli del centrocampo e persino il ruolo di ala. All’Arezzo, invece, in alcune occasioni ha dovuto traslocare sulla fascia ma leggermente più arretrato: Troise l’ha anche impiegato come terzino.
Nonostante questa versatilità, la sua residenza naturale resta il centrocampo, dove può giocare come interno ma anche come play davanti alla difesa, e qui Renzi ha realizzato le sue migliori prestazioni. In generale, Alessandro Renzi mostra un forte senso tattico e un’ottima capacità di rispondere rapidamente alle diverse esigenze del suo allenatore, cambiando il proprio stile di gioco. Uno dei punti forti del suo repertorio è l’attacco alla profondità, con cui riesce a rendersi pericoloso in zona offensiva.
Renzi: il valore e il contratto
Il portale Transfermarkt.it valuta Alessandro Renzi 100mila euro. Il classe 2004 ha firmato quest’estate un contratto quadriennale con l’Arezzo, che lo legherà al Cavallino fino al 2028. Tuttavia, l’Empoli ha scelto di non lasciar andare il suo talento così facilmente, mantenendo un diritto di recompra valido fino al 2026. Renzi resta quindi concentrato sulla Serie C, consapevole della possibilità di tornare a vestire la maglia empolese e di ritornare in una squadra che di giovani promesse se ne intende.
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