Vermesan rifinitore, Agbonifo agitatore: le pagelle del Verona

Due squadre ancora lontane dalla propria forma migliore, incrociano le proprie strade per trovare punti preziosi. Atalanta e Hellas Verona danno vita ad una partita che diventa quasi cruciale per il proprio campionato. Motivo ulteriore per infiammare il prato e dare vita ad uno dei match più folli e frenetici di tutto il Primavera 1. Prima parte ad un ritmo impensabile, una continua restituzione di ganci e spallate con sovversione costante del risultato: 4 gol, due traverse, tutto all’interno di 45 minuti.

Cambia il contesto della ripresa, più studiata e ragionata ma comunque ricca di scenari interessanti. Si raffreddano necessariamente le temperature, per prepararsi agli impulsi nel finale che però non arrivano con l’impatto che ci si aspettava. Un pareggio che quindi non sposta molto in termini di classifica. Di seguito le pagelle dell’Hellas Verona.

Primavera 1, le pagelle dell’Hellas Verona

Zouaghi 6,5: messo sotto pressione fin da subito, capitola al primo giro di lancette. Qualche eccesso di confidenza nella prima costruzione, ma tra i pali è determinante. Si oppone con due clamorosi riflessi a Camara e all’incornata di Tavanti, che pizzica sulla traversa. Anche al 92′ è decisivo su Artesani.

Nwanege 6: spesso si specchia troppo, esagerando con la consapevolezza nei suoi straripanti mezzi atletici. Quando ingrana le marce alte e apre la falcata però, è praticamente imprendibile.

Popovic 6: una serie di buone letture, intervallate da qualche leggera sbavatura, soprattutto nei momenti in cui Baldo si accende. Dal 64′ Fagoni 6: ha meno lavoro da svolgere, ma esegue le consegne senza troppi patemi.

Barry 5,5: male nella marcatura di Tavanti in occasione del 2-2. Fase difensiva un po’ troppo situazionale.

Agbonifo 7: piazza due colpi importante, con una notevole accelerazione e ottimo cinismo davanti alla porta. Stacca spesso la spina, ma è bravo a non disconnettersi completamente con la partita e dare qualche strappo di talento. Dal 94′ Devoti S.V.

Scharner 6: prende quota nel finale, mettendo ordine e congelando il possesso nel traffico dell’ora di punta che caratterizza il centrocampo.

Dalla Riva 6: non fa errori da segnare con la matita rossa, ma non produce nulla di troppo memorabile.

Pavanati 6,5: al primo sussulto mette il mirino sulla porta e fredda Pardel. Poco altro però nei suoi 64 minuti in campo. Dal 64′ Philippe 6,5: entra per ridare colore alla doppia fase e ci mette energia e letture.

De Battisti 6: nulla di eccezionale, rimane però nella media di una gara in cui fa tanto lavoro sporco. Dall’88’ Szimionas S.V.

Monticelli 5,5: ci prova con qualche fiammata, non abbastanza per dare una sterzata ad una partita piuttosto piatta.

Vermesan 6,5: più da rifinitore che da terminale offensivo puro. Crea spazi da aggredire uscendo dall’area e confeziona un assist, ma così facendo perde consistenza e crea distanza tra sé e la porta.