Genoa
[FOCUS] – Luca Lipani: il centrocampista che ha stregato Gila
Focus dedicato al centrocampista rossoblù classe 2005
Tra i 69 convocati da Mancini per il maxi-stage della nazionale maggiore figura il nome di Luca Lipani, uno dei migliori prospetti tra i talenti presenti nel campionato di Primavera 2.
Si tratta di un centrocampista classe 2005 che ormai è diventato un punto fermo della Primavera del Genoa e una costante nelle convocazioni della prima squadra. Infatti, già da diverse partite, Alexander Blessin prima e Alberto Gilardino dopo, hanno deciso di portarlo con se in panchina, in quanto lo ritengono un elemento importante per il futuro del Grifone.
UN PERCORSO A TINTE ROSSOBLÙ
Nato a Genova, Luca ha la possibilità di compiere tutto il percorso di formazione calcistica sotto l’ombra della Lanterna, infatti, dopo aver iniziato a giocare da giovanissimo, ancora bambino ha la possibilità di trasferirsi nella propria squadra del cuore. Sui campi genovesi è riuscito a compiere passi da gigante e a migliorare in maniera netta sotto tutti gli aspetti, da quello tecnico alla personalità, che lo ha portato ad essere scelto come capitano nelle selezioni nazionali giovanili, sino all’under 17. Già durante la stagione 2021/2022 abbiamo iniziato a conoscerlo, in quanto ha iniziato ad apparire, da sottoleva, nella formazione Primavera di Luca Chiappino, totalizzando 5 presenze, per poi tornare nella sua leva di appartenenza (under 17) per le fasi conclusive del campionato e dar man forte ai compagni. Da quest’anno, con l’arrivo in panchina di Alberto Gilardino, Il centrocampista classe 2005 è diventato una pedina fondamentale dei Grifoncini e ha realizzato ben 4 reti in sole 8 partite, conquistando così la stima della società di Villa Rostan.
SULLE ORME DI BADELJ
Da ormai diversi anni, la posizione che predilige è quella di mediano, per via della sua struttura fisica e della sua abilità nel recuperare palloni e impostare palla tra i piedi. Anche Alberto Gilardino in questa stagione ha deciso di affidargli la chiavi del centrocampo, al fianco del classe 2004 Palella, altro punto fermo della Primavera del Grifone. Osservando le sue statistiche colpisce il numero di gol realizzati vista la posizione in campo, ben 4 in sole 8 partite, anche se questa non è una novità per chi lo conosce da anni, infatti il talentino genovese è dotato di un gran potenza di tiro e di una buona precisione con il suo piede forte, il destro. Il suo modo di giocare, guardando alla prima squadra rossoblù, ricorda quello del classe 89 Milan Badelj, al quale Luca ha dichiarato di ispirarsi in un’ intervista a Telenord, rilasciata mentre si trovava a Bad Haring proprio in compagnia del centrocampista croato e dei ragazzi allora guidati da Alexander Blessin. Per questo sembra poter essere l’indiziato numero 1 per diventare il successore naturale proprio dell’ex Lazio e Fiorentina e guidare nel futuro la mediana del Grifone.
I PRIMI PASSI CON LA PRIMA SQUADRA
La grande dimostrazione di fiducia della società rossoblù nei suoi confronti è arrivata il 18 luglio di quest’anno, quando si è ritrovato nella lista dei convocati per il ritiro di Bad Haring, cosa che gli ha permesso di mettersi in mostra e di allenarsi con dei grandi calciatori, tra i quali Strootman e Sturaro, autori di carriere ad alti livelli.
Dopo un paio di amichevoli estivi ha lasciato la prima squadra, per giocare con continuità con la Primavera, per poi farci ritorno in occasione della tredicesima giornata di Serie B, chiamato da Alexander Blessin per far fronte alle assenze di Ilsanker, Sturaro e Toure. Da quel momento in poi è stabilmente presente tra i convocati del Grifone e, dopo il cambio in panchina che ha visto Gilardino succedere all’allenatore tedesco, sembra avere ancora più fiducia e ci aspettiamo di vederlo esordire a breve. Non è un caso se, solo pochi giorni fa, la società ha deciso di fargli firmare un nuovo contratto, questo per evitare nuovi “casi Cambiaso”, perso a 0 nel 2022, e scongiurare, almeno per il momento, i tentativi delle altre società.
Notizia di ieri è, invece, la convocazione arrivata per lui dal c.t. Roberto Mancini per uno stage con la nazionale maggiore assieme ad altri giovanissimi, che lo vede arricchire il suo percorso con la maglia azzurra, con la quale è già stato protagonista con tutte le compagini, per ultima la nazionale under 19.
Dopo gli impegni del weekend Lipani sarà dunque impegnato a Coverciano nelle giornate di martedì 20 e mercoledì 21, per poi, con tutta probabilità, tornare a disposizione di Gilardino per la sfida di Santo Stefano col Bari.
Non ci resta che augurargli il meglio per il proseguo della sua carriera e sperare che l’ex campione del mondo decida di lanciarlo presto nel calcio che conta.
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