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Camarda, una notte tra le stelle e un sogno appeso a un filo… di fuorigioco

Francesco Camarda, punta del Milan, diventa il più giovane esordiente in Champions nella storia dei rossoneri e dell’Italia

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Camarda Milan Futuro
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Nella notte in cui un baby fenomeno muove un altro passo verso la leggenda, il destino invece si diverte a scherzare con lui. Francesco Camarda è il più giovane nella storia del Milan ad esordire in Champions League, e avrebbe anche il tempo di segnare il gol più giovane di un italiano nella competizione. Un fuorigioco beffardo, quasi fuori contesto, gli strozza l’urlo di gioia in gola, consegnando alla storia del calcio una pagina stupenda soltanto per metà.

Il 75′ e l’88’: due minuti da ricordare

Il mondo incollato allo schermo, uno stadio che ruggisce urlando a squarciagola: a 16 anni e 226 giorniFrancesco Camarda riscrive la  con il debutto più giovane di sempre per un italiano e per un giocatore del Milan. Una pagina che arricchisce di fascino l’eredità di una squadra che nella Champions League ha costruito la sua casa.

Dal 75′ all’88’, due minuti collegati da un filo ininterrotto: quel sogno che esplode nella notte di San Siro con un gol che sarebbe entrato nella leggenda dalla porta principale. Quel fuorigioco che fa crollare il castello di carte, lasciando in bocca soltanto il retrogusto amaro di quello che sarebbe potuto essere.

Eppure, non tutto è da buttare via: rimane l’immagine dell’ingresso in campo, dell’esultanza sotto il suo cielo, che con ogni probabilità avrà l’occasione di replicare in futuro.

Francesco Camarda, una vita in rossonero

Tra i pari età sembrava un gigante, per forza e strapotere tecnico e fisico. In Primavera è cominciata la sua passeggiata tra i record. Nella prima stagione con l’U19, arriva la doppia cifra con 13 gol in tutte le competizioni. Il 25 novembre 2023 invece, diventa a 15 anni 259 giorni il più giovane debuttante nella storia della Serie A, giocando 7 minuti nel finale di Milan-Fiorentina . La stessa partita che, ironia della sorte, aveva invece accompagnato all’uscita una leggenda come Maldini. Corsi e ricorsi storici che segnano il suo primo impatto col mondo dei grandi.

In estate invece, arrivano le soddisfazioni con la Nazionale: l’Under 17 si mette la corona di Campione d’Europa e Camarda è una furia, trascinante e straripante. 4 gol, di cui a mettere sotto chiave la finale contro il Portogallo. Segnali di una crescita devastante, di cui forse vedremo i frutti completamente tra qualche mese. Un anno perfetto, chiuso con l’esordio di stasera e con quel pizzico di nota aspra per il gol cancellato dal Var.

Tutta la delusione del talento del Milan

Leggendo tra le righe delle dichiarazioni ai microfoni di Sky, si percepisce tutta l’amarezza per quella rete annullata.

Esordio in Champions a 16 anni e 216 giorni, record milanista.
“Il titolo del record mi dà molto orgoglio, ma mi spinge anche a dare di più e a migliorarmi per far sì che queste notti accadano più spesso”.

Poi la delusione del gol annullato.
“E’ stata penso la più bella emozione della mia vita, poi il Var mi ha fatto uno scherzo. Sono tanto deluso, ma sono cose che succedono, specialmente nel calcio di oggi”.

Delusione maggiore della tua carriera?
“Assolutamente, non trovo parole”.

Hai voglia di crescere?
“Queste sono le notti che sogni fin da bambino. Dai la vita, poi per Milan futuro e Youth League quello che viene prendo e do il massimo”.

Quando hai capito di poter diventare un calciatore?
“Domanda difficile. Sogni sempre una notte del genere: è successo veramente e quello che succede succede”.

Credit foto: Martin Cocciolo

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