Youth League, Celtic alla ricerca del riscatto: gli avversari dell’Atalanta

In concomitanza con il terzo turno di Champions League, ecco che torna anche la Youth League. Tra oggi e domani scenderanno in campo le Primavere di Milan, Bologna, Juventus, Atalanta, Inter e Sassuolo. In particolare, la compagine bergamasca guidata da Giovanni Bosi sfiderà i pari età del Celtic. Andiamo a conoscere meglio gli scozzesi di Glasgow.

Il passato glorioso del Quadrifoglio

Con una rosa composta in gran parte da giocatori scozzesi, la squadra di Glasgow può dare lustro a un campionato forse troppo poco considerato, messo in ombra dalla vicina Inghilterra e dalla sua popolare Premier League. Il Quadrifoglio, però, è ad ora l’unico club di Scozia ad aver raggiunto e vinto la finale della Coppa dei Campioni (l’attuale Champions League).

Ma non è finita qui, perché gli Hoops (i Cerchiati) sono gli unici in Europa ad essere arrivati fino in fondo a una competizione così celebre utilizzando solo giocatori provenienti dal proprio vivaio: era l’anno sportivo 1966-1967. Questo, però, la dice lunga sull’importanza data dalla società biancoverde al proprio settore giovanile.

Youth League, verso Atalanta-Celtic: una vittoria e una sconfitta per i giovani cerchiati

Tornando ai giorni nostri, i giovani Celts hanno finora collezionato una vittoria e una sconfitta in Youth League: dopo aver dominato sullo Slovan Bratislava andando a vincere per 4 a 0, i ragazzi di Stephen McManus sono stati superati con lo stesso risultato dai tedeschi del Borussia Dortmund. Sulla carta la Dea appare avvantaggiata, avendo portato a casa due ottime vittorie contro Arsenal (battuto 4-1) e Shakhtar Donetsk (superato per 3 reti a 0).

I ragazzi si mister Bosi, tuttavia, dovranno prestare particolare attenzione a Daniel Cummings, centravanti che ha già messo a segno due reti, e al centrocampista Jude Bonnar, che ha servito due assist. Da segnalare anche l’apporto del centrale Francis Turley, a quota un gol e un assist.