Akinsanmiro e la forza di non mollare mai: l’Inter, i consigli di Osimhen e il primo gol in Serie B

Ebenezer Akinsanmiro è pronto a prendersi sulle spalle la Sampdoria. Dopo un inizio di stagione con tanti alti e bassi, per il centrocampista potrebbe essere arrivata la svolta. Nell’ultimo turno di Serie B, i blucerchiati hanno sbancato il “Dino Manuzzi”, vincendo per 5-3 contro il Cesena. Una gara pazza e chiusa nel finale dal nigeriano, autore del suo primo gol tra i professionisti. La sua storia non parte però da Genova, ne tantomeno dall’Italia.

Il percorso di Akinsanmiro

Akinsanmiro finisce sul taccuino di diversi club europei nel 2022. In quell’anno, il centrocampista disputa da protagonista la Viareggio Cup, arrivando in finale con i nigeriani dell’Alex Transfiguration. Nonostante l’interesse anche del Real Madrid, dieci mesi più tardi il classe 2004 viene acquistato dall’Inter. Simone Inzaghi intuisce subito le sue qualità, tanto da convocarlo il 21 maggio 2023, nella sfida di Serie A contro il Napoli. Al termine della partita, vinta dai partenopei, Akinsanmiro incontra Victor Osimhen, in un video che li ritrae a colloquio subito dopo il fischio finale.

L’esordio all’Inter e il passaggio alla Samp

Dopo mesi di attesa, il 25 febbraio 2024 Akinsanmiro esordisce in Serie A con l’Inter. In prima squadra, Akinsanmiro ha l’opportunità di studiare da vicino calciatori del calibro di Barella, Frattesi, Calhanoglou e Mkhitaryan. Ebenezer ha bisogno però di più spazio. In estate, di comune scelta con la Beneamata, ha optato per la Sampdoria. La prima tappa nel calcio dei grandi.L’Inter ha voluto però tenere il controllo sul suo cartellino, cedendolo in prestito con diritto di riscatto e controriscatto.

La Serie B può essere il giusto banco di prova per misurare la sua crescita e le sue qualità. In questa prima parte di stagione, ha collezionato 11 presenze di cui 3 da titolare. Fino a questo momento, ha giocato sia come interno di centrocampo che come trequartista. Contro il Cesena è arrivato il primo gol tra i professionisti, a coronamento dei sacrifici e degli sforzi che lo hanno portato dalla Nigeria all’Italia.