Gioielli-Napoli e il retroscena mercato: “Ha subito un’ingiustizia e ora deve farsi trovare pronto”

Nel cuore della Primavera del Napoli, un nome su tutti sta emergendo con forza: Francesco Gioielli, centrocampista classe 2004, autore di una prestazione impeccabile nella recente vittoria per 2-0 contro il Bari. Tuttavia, la sua permanenza in azzurro non era affatto scontata, anzi, è stata decisa da un imprevisto dell’ultimo minuto. Un retroscena curioso, rivelato dallo stesso mister Dario Rocco, getta luce su un giovane che, se tutto fosse andato secondo i piani, oggi indosserebbe un’altra maglia. Queste le sue parole raccolte da SpazioNapoli.

Napoli-Gioielli, retroscena calciomercato

Come raccolto dalla nostra redazione,Gioielli, infatti, era destinato a lasciare Napoli per accumulare esperienza tra i professionisti: la Lucchese, squadra militante in Serie C, lo attendeva a braccia aperte per rinforzare il proprio centrocampo. Tuttavia, quando tutto sembrava pronto per il prestito, il destino ha preso una piega diversa. L’affare è sfumato proprio nell’ultimo giorno di calciomercato, lasciando il talentuoso regista ancora nel capoluogo campano.

Nonostante l’amarezza per il mancato passaggio al professionismo, questo momento rappresenta per Gioielli un’opportunità: fino a gennaio continuerà a crescere con la Primavera partenopea, cercando di farsi trovare pronto per un eventuale ritorno di fiamma sul mercato invernale.

Nel frattempo, sarà sotto lo sguardo attento di mister Rocco, che ne ha già riconosciuto le qualità e la capacità di essere decisivo in campo. Il futuro di Gioielli è ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: il Napoli, almeno per ora, si gode un gioiello tutto suo.

Gioielli, le parole di Dario Rocco

Di seguito le parole dell’allenatore azzurro: “Vorrei anche sottolineare l’atteggiamento di Francesco Gioielli. Ha subito una grande ingiustizia nell’ultimo giorno di mercato, ma adesso sta con noi, si è messo a disposizione per mettere minuti e farsi trovare pronto a gennaio”.

Credit foto: Martin Cocciolo