Cesena
Ronchetti-Castorri, “la tempesta perfetta”: le pagelle del Cesena
Tutti i voti nelle pagelle del Cesena di Campedelli dopo la partita contro l’Atalanta valida per l’ottavo turno di Campionato Primavera 1.
Una grande delusa di questo inizio di Campionato Primavera 1, contro una neopromossa che lotta con le unghie e con i denti. 4 lunghezze le dividono in classifica ma un mare di ambizioni e spessore sulla carta farebbero da scudo a favore dei padroni di casa. Atalanta e Cesena si danno battaglia nella mattinata domenicale.
Le prime folate sono di marca nerazzurra, ma i bianconeri non ci stanno a recitare il ruolo da sparring partner e danno continui impulsi. Il primo colpo lo piazzano gli ospiti, col blitz alzando le linee di pressione, la conduzione della transizione di Castorri e Ronchetti e l’offerta per Coveri, che fulmina Pardel. La sliding door si presenta nella ripresa e gira dalla parte della Dea: Baldo con tonnellate di esperienza accentua il contatto in area, trasformando anche il rigore.
È il preludio a qualcosa che però non esplode con tutta la sua potenza, in una ripresa fiacca e scarica anche nelle idee. L’assalto finale della Dea va troppo a sprazzi, e il Cesena colleziona il terzo pareggio consecutivo. Si seguito le pagelle del Cesena.
Primavera 1, le pagelle del Cesena
Veliaj: strepitoso per riflessi in almeno due occasioni, fa spavento la parata di istinto e posizionamento che inchioda il risultato sul mancino di Bonanomi nel finale.
Valentini: buona partita nell’interpretazione difensiva, senza strafare né soffrire.
Pitti 6: limita le cavalcate sulla fascia, ma fa un buon lavoro nella fase di copertura, arginando come può Simonetti. Dall’84’ Domenico S.V.
Gallèa: non fa nulla per affondare il tackle su Baldo, ma l’attaccante lo brucia sul tempo e gli strappa un calcio di rigore quantomeno opinabile.
Zamagni 6: più comoda la partita nei primi 40 minuti, nella ripresa si alza il coefficiente di difficoltà e concede qualcosa in più.
Manetti 6: prestazione molto neutra, senza acuti degni di nota né in negativo né in positivo.
Ronchetti 7: una tempesta perfetta di precisione nelle scelte delle giocate. Affonda sulla corsia di sinistra con puntualità e argomenti, offrendo anche l’assist per lo 0-1.
Arpino 6: si perde nella ripresa, complice anche un primo tempo a cento all’ora e con un tono fisico altissimo, che gli ha sottratto molte energie. Dal 69′ Ghinelli 6: tanta sostanza negli ultimi minuti, per dare poca sostanza alle folate avversarie.
Castorri 7: agitatore per eccellenza, smuove le acque della partita con impulsi continui di tecnica e visione. Manda in porta i compagni con una continuità impressionante ed ispira la ripartenza dello 0-1.
Perini 6,5: tanto lavoro sottotraccia, per destabilizzare la difesa e creare spazi per gli inserimenti dei compagni. Dal 79′ Papa Wade S.V.
Coveri 7: si insinua negli schemi difensivi avversari, mandando in tilt il sistema centrale. E’ sua la prima freccia avvelenata, scagliata con killer instinct e senso della posizione. Dal 79′ Tosku S.V.
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