Seguici su

Esclusive

ESCLUSIVA – Coppola, il ritiro con Inzaghi e lo sguardo al futuro: “Punto in alto e studio Rudiger”

Francesco Coppola, difensore della Vis Pesaro in prestito dal Pisa, si è raccontato ai nostri microfoni tra salto in Serie C e obiettivi.

Pubblicato

il

Coppola

Francesco Coppola è uno dei tanti giovani scesi in Serie C per farsi le ossa. La terza serie, specie negli ultimi anni, è diventato il palcoscenico ideale per i giovani italiani. Prima di arrivare a giocare tra i professionisti, il classe 2005 ne ha fatta di strada: un treno partito da Torino, con destinazione Pisa, arrivando poi a Pesaro, ma con un biglietto di sola andata. Quest’estate, il 19enne ha lasciato la Toscana, passando in prestito ai biancorossi. Coppola ha rilasciato un’intervista ai nostri microfoni. Queste le sue parole.

Il Toro, la Juve e l’arrivo a Pisa

Il calcio come valore trasmesso dalla propria famiglia. Francesco Coppola si è avvicinato al calcio grazie ai suoi fratelli: “Sono più grandi di me e hanno rispettivamente 24 e 25 anni. La nostra carriera calcistica è iniziata, per tutti e tre, al Torino”. Dopo l’esperienza in granata è arrivata per lui la chiamata della Juve: “All’inizio ritenevo che questa fosse la scelta giusta, e invece… La mia avventura in bianconero è stata frenata anche dal Covid, considerando che sono arrivato nel 2019. Con la fine della Pandemia e la ripresa dei campionati ho trovato poco spazio. Alla fine ho deciso di cambiare aria”. 

Francesco ci ha spiegato la sua evoluzione tattica: “Fino a 13 anni ho giocato come terzino destro. Successivamente, sono stato spostato come difensore centrale”.

Nel 2022 c’è stato il passaggio al Pisa. Con la Primavera ha collezionato 5 reti in 42 presenze: “Anche qui l’inizio non è stato dei migliori. In Primavera sono riuscito a ritagliarmi un ruolo da protagonista” 

Il ritiro con Inzaghi e il passaggio a Pesaro

Prima di essere ceduto alla Vis Pesaro, quest’estate Coppola ha svolto la preparazione con il Pisa di Inzaghi: “Esordire all’Arena Garibaldi contro l’Inter è stata un’emozione grande. Cosa penso di mister Inzaghi? Mi piace il suo modo di giocare, è un allenatore che punta molto sulla forza fisica”. 

Dalla Primavera 2 ai professionisti con la Vis Pesaro il passaggio non è breve: “In Serie C, lotti per dei veri obiettivi. Conta la grinta e l’attenzione per i minimi dettagli. Mi sto trovando molto bene sia con mister Stellone che con i miei compagni. Nei momenti liberi, mi piace uscire con gli amici, cucinare e giocare alla playstation. Obiettivi? La salvezza: non vogliamo che si ripetano le cose accadute lo scorso anno. A livello personale, nell’arco di questa stagione voglio giocare più partite possibili”.

Piedi per terra. Francesco Coppola sembra avere le idee chiare su quale sia il suo sogno: “Diventare un calciatore vero e proprio, puntando sempre in alto. Da piccolo il mio idolo era Ronaldinho. Oggi studio Rudiger e Van Djik”. 

Ringraziamo l’ufficio stampa della Vis Pesaro per la concessione dell’intervista e della foto. Credit foto: Filippo Baioni – Vis Pesaro 1898

Continua a leggere le notizie di Mondo Primavera e segui la nostra pagina Facebook

Clicca per commentare

Tu cosa ne pensi?

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *