Casadei, i gol nel sangue per mandare l’Italia U21 agli Europei

Cesare Casadei ha fatto parlare ancora una volta di sé con un gol decisivo, stavolta in una partita fondamentale per l’Italia U21. Contro l’Irlanda, in una sfida valida per le qualificazioni agli Europei U21 del 2025, il giovane centrocampista ha firmato la rete che ha consentito all’Italia di staccare il biglietto per la fase finale del torneo. Non è una novità per Casadei, abituato a segnare “gol pesanti”, confermando il suo istinto per il gol che lo accompagna sin dalle giovanili.

Le origini di un talento: dai campi di Cesena all’Inter

Nato a Ravenna il 10 gennaio 2003, Cesare Casadei cresce nella scuola calcio del Cesena, dove si mette in luce per le sue doti fisiche e tecniche. La sua ascesa nel mondo del calcio inizia in Romagna, ma è l’Inter a fiutare il suo talento nell’estate del 2018, approfittando della crisi finanziaria del club. Arrivato a Milano, Casadei si inserisce subito tra i protagonisti delle giovanili nerazzurre, iniziando con l’Under 17 per poi scalare rapidamente le gerarchie.

Già al primo anno con l’Inter, Casadei mette in mostra le sue qualità: fisico imponente, buon controllo di palla e un’incredibile capacità di inserimento offensivo. Riuscendo a imporsi sia come centrocampista centrale che come trequartista. Sotto la guida di allenatori come Andrea Zanchetta e Christian Chivu, il giovane, contribuisce alla vittoria del campionato Under 17 e della Primavera.

Il vizio del gol: un centrocampista con numeri da attaccante

Una delle caratteristiche più sorprendenti di Cesare Casadei è la sua capacità di trovare la rete con regolarità, un’abilità che lo distingue dalla maggior parte dei centrocampisti. Dall’U17 all’U19, fino alla Primavera, Casadei ha mantenuto una media impressionante di gol per un giocatore del suo ruolo. Nella stagione 2021/22, ad esempio, segna 14 reti in 30 partite di campionato Primavera, a cui si aggiungono i gol decisivi nella finale scudetto e in Youth League.

Questa propensione al gol non si limita ai tornei giovanili. Nel 2023, al Mondiale Under 20, Casadei si conferma uno dei migliori giocatori della competizione, segnando ben 7 gol in 7 partite e trascinando l’Italia fino alla finale. Gli azzurrini però si arrendono contro l’Uruguay proprio in finale. La sua capacità di inserirsi in area, sfruttare i calci piazzati e colpire di testa lo rende una minaccia costante per le difese avversarie.

L’esperienza internazionale: il salto al Chelsea e i prestiti in Inghilterra

Nell’estate del 2022 arriva per Casadei l’opportunità di mettersi alla prova in un campionato di altissimo livello. Il Chelsea decide di puntare su di lui, versando 20 milioni di euro all’Inter per assicurarsi le sue prestazioni. La sua prima stagione in Inghilterra è di adattamento: esordisce con la prima squadra in Coppa di Lega, ma trova più spazio nella Premier League 2, la competizione riservata alle riserve dei club di Premier League, dove mette a segno 4 gol in 9 partite.

Nel gennaio 2023, il Chelsea decide di mandarlo in prestito al Reading in Championship. Qui, Casadei dimostra di poter reggere il confronto con il calcio fisico inglese, collezionando 15 presenze e un gol. L’anno successivo, diviso tra Leicester e il ritorno al Chelsea, continua a migliorare, totalizzando 22 presenze e 2 reti con le “Foxes” prima di essere richiamato dai Blues, dove inizia a guadagnarsi spazio anche in Premier League.

Casadei in Nazionale: protagonista con l’Italia U21

Parallelamente alla sua crescita nei club, Cesare Casadei è stato protagonista con le selezioni giovanili dell’Italia. Fin dai tempi della nazionale Under 16, dove ha iniziato a mettersi in mostra, il suo percorso con l’azzurro è stato caratterizzato da continui progressi. Nel 2023, il Mondiale U20 rappresenta il punto più alto della sua carriera internazionale fino a quel momento. La sua capacità di segnare gol importanti lo porta a essere il capocannoniere dell’Italia e il miglior giocatore della competizione.

L’attuale esperienza con l’Under 21 è una nuova sfida per Casadei, e il gol contro l’Irlanda è la conferma che può fare la differenza anche a questo livello. Con quella rete ha consegnato all’Italia la qualificazione agli Europei U21 del prossimo anno, confermandosi un punto di riferimento per il futuro della Nazionale.

Caratteristiche tecniche e margini di miglioramento

Cesare Casadei si può già considerare un giocatore completo. La sua struttura fisica (186 cm per 77 kg) gli consente di essere dominante nei duelli fisici e nel gioco aereo, rendendolo una minaccia costante sui calci piazzati. Dotato di una buona tecnica di base, abile nel gioco corto e nella gestione del pallone, ma la vera forza risiede negli inserimenti offensivi e nella capacità di concludere l’azione con precisione.

Nonostante le sue grandi doti, Casadei ha ancora margini di crescita, infatti dal punto di vista fisico, può migliorare ulteriormente nella gestione dei contrasti e nella rapidità nei primi metri. Inoltre, deve lavorare sulla continuità e sulla capacità di mantenere alti livelli di rendimento anche in contesti altamente competitivi come la Premier League.

Un futuro radioso per l’Italia

Il gol contro l’Irlanda U21 non è solo l’ennesimo sigillo di una carriera in ascesa, ma anche il simbolo delle potenzialità di Cesare Casadei. Centrocampista moderno, capace di fare entrambe le fasi di gioco con qualità e di trovare la via della rete come pochi altri nel suo ruolo. Casadei inoltre rappresenta una delle promesse più luminose del calcio italiano. A 21 anni, il suo futuro è ancora tutto da scrivere, ma una cosa è certa: il talento per imporsi sia a livello di club che con la Nazionale c’è, e l’Italia può contare su di lui per gli anni a venire.